Io lo lascerei dopo dopo due settimane: terrore di avere stampate le corna (e non potermi nemmeno vendicare), tentazione di farle io e soprattutto la mancanza. Sono un tipo molto possessivo-nostalgico, indi non potrei tollerare una cosa simile. Mi sa di presa per il culo detto schiettamente.
Io lo lascerei dopo dopo due settimane: terrore di avere stampate le corna (e non potermi nemmeno vendicare), tentazione di farle io e soprattutto la mancanza. Sono un tipo molto possessivo-nostalgico, indi non potrei tollerare una cosa simile. Mi sa di presa per il culo detto schiettamente.
Io lo lascerei dopo dopo due settimane: terrore di avere stampate le corna (e non potermi nemmeno vendicare), tentazione di farle io e soprattutto la mancanza. Sono un tipo molto possessivo-nostalgico, indi non potrei tollerare una cosa simile. Mi sa di presa per il culo detto schiettamente.
Io lo lascerei dopo dopo due settimane: terrore di avere stampate le corna (e non potermi nemmeno vendicare), tentazione di farle io e soprattutto la mancanza. Sono un tipo molto possessivo-nostalgico, indi non potrei tollerare una cosa simile. Mi sa di presa per il culo detto schiettamente.
quella a distanza non si può chiamare storia, è l'idea di un amore, ma quello vero si deve vivere nella quotidianetà e non solo in qualche giorno di vacanza dove non ci vuole niente a dare il meglio di sè... e poi come si fa con l'astinenza???
Beh io lo ammetto,sono terribilmente paranoica...FIGURIAMOCI se poi lo zito si trova in un'altra regione...e metti che poi una litiga,come ci si riconcilia???
Nin zo, io a distanza ne ho vissute di importanti. Cmq, è complicato. Sempre. Puoi iniziare a distanza, ma poi ti devi avvicinare. E la storia sopravvive se riuscite a stare vicini.
Nin zo, io a distanza ne ho vissute di importanti. Cmq, è complicato. Sempre. Puoi iniziare a distanza, ma poi ti devi avvicinare. E la storia sopravvive se riuscite a stare vicini.
Nin zo, io a distanza ne ho vissute di importanti. Cmq, è complicato. Sempre. Puoi iniziare a distanza, ma poi ti devi avvicinare. E la storia sopravvive se riuscite a stare vicini.
Nin zo, io a distanza ne ho vissute di importanti. Cmq, è complicato. Sempre. Puoi iniziare a distanza, ma poi ti devi avvicinare. E la storia sopravvive se riuscite a stare vicini.
per me non ha assolutamente senso....per stare bene con una persona la devi conoscere, e come fai a conoscerla se non vivi col partner quelle piccole cose che capitano nel quitidiano? Raccontandoti al telefono quello ke hai fatto? ed il contatto fisico, gli sguardi d'ìntesa? dove li mettiamo? naaaaa....le storie a distanza sono una vaccata...
Spero non mi capiti mai una storia a distanza! Troppo complicata, troppo telefono (io odio il telefono), troppa fiducia in quella persona che, così lontana, può fare mille cose senza che tu ne abbia la minima idea. E poi mancano le piccole cose quotidiane, manca il vedersi, lo stare vicini se non a scadenze prefissate... In ogni caso bisogna distinguere le storie che nascono a distanza e quelle che lo diventano... perché se dopo anni che stai con una persona, questa si deve trasferire, ad esempio per lavoro, e tu non hai la possibilità di seguirla... beh, è diverso, innanzitutto perché il rapporto di fiducia e di conoscenza reciproca si suppone ci fosse già in partenza...
Spero non mi capiti mai una storia a distanza! Troppo complicata, troppo telefono (io odio il telefono), troppa fiducia in quella persona che, così lontana, può fare mille cose senza che tu ne abbia la minima idea. E poi mancano le piccole cose quotidiane, manca il vedersi, lo stare vicini se non a scadenze prefissate... In ogni caso bisogna distinguere le storie che nascono a distanza e quelle che lo diventano... perché se dopo anni che stai con una persona, questa si deve trasferire, ad esempio per lavoro, e tu non hai la possibilità di seguirla... beh, è diverso, innanzitutto perché il rapporto di fiducia e di conoscenza reciproca si suppone ci fosse già in partenza...
Spero non mi capiti mai una storia a distanza! Troppo complicata, troppo telefono (io odio il telefono), troppa fiducia in quella persona che, così lontana, può fare mille cose senza che tu ne abbia la minima idea. E poi mancano le piccole cose quotidiane, manca il vedersi, lo stare vicini se non a scadenze prefissate... In ogni caso bisogna distinguere le storie che nascono a distanza e quelle che lo diventano... perché se dopo anni che stai con una persona, questa si deve trasferire, ad esempio per lavoro, e tu non hai la possibilità di seguirla... beh, è diverso, innanzitutto perché il rapporto di fiducia e di conoscenza reciproca si suppone ci fosse già in partenza...
Spero non mi capiti mai una storia a distanza! Troppo complicata, troppo telefono (io odio il telefono), troppa fiducia in quella persona che, così lontana, può fare mille cose senza che tu ne abbia la minima idea. E poi mancano le piccole cose quotidiane, manca il vedersi, lo stare vicini se non a scadenze prefissate... In ogni caso bisogna distinguere le storie che nascono a distanza e quelle che lo diventano... perché se dopo anni che stai con una persona, questa si deve trasferire, ad esempio per lavoro, e tu non hai la possibilità di seguirla... beh, è diverso, innanzitutto perché il rapporto di fiducia e di conoscenza reciproca si suppone ci fosse già in partenza...
si ma resta sempre il fatto che quella persona non puoi vederla e pur riponendo tonnellate di fiducia non saprai mai quello che può fare,nel bene e nel male.
Io lo lascerei dopo dopo due settimane: terrore di avere stampate le corna (e non potermi nemmeno vendicare), tentazione di farle io e soprattutto la mancanza. Sono un tipo molto possessivo-nostalgico, indi non potrei tollerare una cosa simile.
RispondiEliminaMi sa di presa per il culo detto schiettamente.
Io lo lascerei dopo dopo due settimane: terrore di avere stampate le corna (e non potermi nemmeno vendicare), tentazione di farle io e soprattutto la mancanza. Sono un tipo molto possessivo-nostalgico, indi non potrei tollerare una cosa simile.
RispondiEliminaMi sa di presa per il culo detto schiettamente.
Io lo lascerei dopo dopo due settimane: terrore di avere stampate le corna (e non potermi nemmeno vendicare), tentazione di farle io e soprattutto la mancanza. Sono un tipo molto possessivo-nostalgico, indi non potrei tollerare una cosa simile.
RispondiEliminaMi sa di presa per il culo detto schiettamente.
Io lo lascerei dopo dopo due settimane: terrore di avere stampate le corna (e non potermi nemmeno vendicare), tentazione di farle io e soprattutto la mancanza. Sono un tipo molto possessivo-nostalgico, indi non potrei tollerare una cosa simile.
RispondiEliminaMi sa di presa per il culo detto schiettamente.
quella a distanza non si può chiamare storia, è l'idea di un amore, ma quello vero si deve vivere nella quotidianetà e non solo in qualche giorno di vacanza dove non ci vuole niente a dare il meglio di sè... e poi come si fa con l'astinenza???
RispondiEliminabel dilemma.
RispondiEliminama mi chiedo se non è peggio sentirsi distanti anche se fisicamente vicini.
bel dilemma.
RispondiEliminama mi chiedo se non è peggio sentirsi distanti anche se fisicamente vicini.
bel dilemma.
RispondiEliminama mi chiedo se non è peggio sentirsi distanti anche se fisicamente vicini.
bel dilemma.
RispondiEliminama mi chiedo se non è peggio sentirsi distanti anche se fisicamente vicini.
Beh io lo ammetto,sono terribilmente paranoica...FIGURIAMOCI se poi lo zito si trova in un'altra regione...e metti che poi una litiga,come ci si riconcilia???
RispondiEliminaNin zo, io a distanza ne ho vissute di importanti.
RispondiEliminaCmq, è complicato. Sempre. Puoi iniziare a distanza, ma poi ti devi avvicinare. E la storia sopravvive se riuscite a stare vicini.
Nin zo, io a distanza ne ho vissute di importanti.
RispondiEliminaCmq, è complicato. Sempre. Puoi iniziare a distanza, ma poi ti devi avvicinare. E la storia sopravvive se riuscite a stare vicini.
Nin zo, io a distanza ne ho vissute di importanti.
RispondiEliminaCmq, è complicato. Sempre. Puoi iniziare a distanza, ma poi ti devi avvicinare. E la storia sopravvive se riuscite a stare vicini.
Nin zo, io a distanza ne ho vissute di importanti.
RispondiEliminaCmq, è complicato. Sempre. Puoi iniziare a distanza, ma poi ti devi avvicinare. E la storia sopravvive se riuscite a stare vicini.
per me non ha assolutamente senso....per stare bene con una persona la devi conoscere, e come fai a conoscerla se non vivi col partner quelle piccole cose che capitano nel quitidiano? Raccontandoti al telefono quello ke hai fatto? ed il contatto fisico, gli sguardi d'ìntesa? dove li mettiamo? naaaaa....le storie a distanza sono una vaccata...
RispondiEliminaSpero non mi capiti mai una storia a distanza! Troppo complicata, troppo telefono (io odio il telefono), troppa fiducia in quella persona che, così lontana, può fare mille cose senza che tu ne abbia la minima idea. E poi mancano le piccole cose quotidiane, manca il vedersi, lo stare vicini se non a scadenze prefissate...
RispondiEliminaIn ogni caso bisogna distinguere le storie che nascono a distanza e quelle che lo diventano... perché se dopo anni che stai con una persona, questa si deve trasferire, ad esempio per lavoro, e tu non hai la possibilità di seguirla... beh, è diverso, innanzitutto perché il rapporto di fiducia e di conoscenza reciproca si suppone ci fosse già in partenza...
Spero non mi capiti mai una storia a distanza! Troppo complicata, troppo telefono (io odio il telefono), troppa fiducia in quella persona che, così lontana, può fare mille cose senza che tu ne abbia la minima idea. E poi mancano le piccole cose quotidiane, manca il vedersi, lo stare vicini se non a scadenze prefissate...
RispondiEliminaIn ogni caso bisogna distinguere le storie che nascono a distanza e quelle che lo diventano... perché se dopo anni che stai con una persona, questa si deve trasferire, ad esempio per lavoro, e tu non hai la possibilità di seguirla... beh, è diverso, innanzitutto perché il rapporto di fiducia e di conoscenza reciproca si suppone ci fosse già in partenza...
Spero non mi capiti mai una storia a distanza! Troppo complicata, troppo telefono (io odio il telefono), troppa fiducia in quella persona che, così lontana, può fare mille cose senza che tu ne abbia la minima idea. E poi mancano le piccole cose quotidiane, manca il vedersi, lo stare vicini se non a scadenze prefissate...
RispondiEliminaIn ogni caso bisogna distinguere le storie che nascono a distanza e quelle che lo diventano... perché se dopo anni che stai con una persona, questa si deve trasferire, ad esempio per lavoro, e tu non hai la possibilità di seguirla... beh, è diverso, innanzitutto perché il rapporto di fiducia e di conoscenza reciproca si suppone ci fosse già in partenza...
Spero non mi capiti mai una storia a distanza! Troppo complicata, troppo telefono (io odio il telefono), troppa fiducia in quella persona che, così lontana, può fare mille cose senza che tu ne abbia la minima idea. E poi mancano le piccole cose quotidiane, manca il vedersi, lo stare vicini se non a scadenze prefissate...
RispondiEliminaIn ogni caso bisogna distinguere le storie che nascono a distanza e quelle che lo diventano... perché se dopo anni che stai con una persona, questa si deve trasferire, ad esempio per lavoro, e tu non hai la possibilità di seguirla... beh, è diverso, innanzitutto perché il rapporto di fiducia e di conoscenza reciproca si suppone ci fosse già in partenza...
si ma resta sempre il fatto che quella persona non puoi vederla e pur riponendo tonnellate di fiducia non saprai mai quello che può fare,nel bene e nel male.
RispondiEliminaEsatto. E io sono sempre per il "Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio"!
RispondiEliminaStorie a distanza? Tutte caSSate
RispondiEliminaPer me funziona.
RispondiEliminaVally (la moglie di cerveza)
Per me funziona.
RispondiEliminaVally (la moglie di cerveza)
Per me funziona.
RispondiEliminaVally (la moglie di cerveza)
Per me funziona.
RispondiEliminaVally (la moglie di cerveza)
se sei innamorata ce la puoi anche fare...
RispondiEliminabeh ma io oltre ad essere innamorata sono anche tante altre cose,tipo:GELOSERRIMA,PARANOICA e soprattutto malapensante sempre!!!
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