martedì 5 febbraio 2008

Pazzia momentanea

Accade che esci con qualcuno (due mesi fa). Carino, per carità, intelligente, gran gentleman. Ti racconti per settimane che tanto non te ne importa niente, che appartenete a mondi diversi: lui ricco da far schifo, l'impersonificazione del moderno Mr Darcy, tu povera che vivi in un tugurio, raffrontato alla sua reggia, e con una famiglia imbarazzante come quella di Elizabeth Bennet.
Ci rimani. E' più forte di te. Non gli avresti dato una cicca. Ci uscivi per sport. Ci uscivi perchè all'inizio non sapevi darti neanche tu una motivazione sensata. Poi lo baci, poi ci finisci a letto. Nell'arco di due settimane hai un pigiama e uno spazzolino comprati apposta per te a casa sua. Ma tu sei navigata, perchè di incontri con i cuori crudeli ne hai avuti parecchi. Mica fessa sei. E invece sì, perchè tra romantiche passeggiate sulla spiaggia, cene, cinema e pranzi, tu cadi come una pera cotta: sei innamorata, e neanche lo sapevi finchè non hai letto quattro frasi su un libro di Crepet che descriveva i sintomi dell'innamoramento. E dire che non era difficile, anzi. Solo che non te lo ricordavi, perchè sono passati dieci anni dall'ultima volta che ti è successo.
Lui finisce dall'altra parte del globo per circa un mese per ragioni di lavoro. Tu ti struggi a casa, menando la solita vita, attendendo come Penelope. Lui non sa nulla, forse neanche se ne accorge dell'effetto domino che ha su di te. Perchè tu sei furba: mica vuoi farlo scappare dichiarando che ormai sei andata!
E accade che al suo ritorno, dopo quindici ore di aereo, una notte insonne e l'attarversamento di sette fusi orari, tu sia la prima persona che chiama e che vuole vedere. "Ecco" ti dici "Sono ricambiata"
Balle! E' sfuggente per una settimana e mezza. Non interrompe la comunicazione quando gli scrivi o gli telefoni. Ma lo senti più freddo. C'é qualcosa che non va e non sai cosa. Decidi di non chiamarlo per quattro giorni e alla fine cedi perchè sei tu a non farcela. Gli chiedi del week end. Risponde che ha da fare. Gli scrivi un ultimo messaggio in cui gli dici "Prima o poi ci parleremo" Non ottieni risposta fino ad oggi, dopo quattro giorni in cui ormai hai dichiarato al mondo che non ti vedi più con nessuno.
Oggi ti chiede se potete vedervi nel week end. Giustifica il tutto con il fatto che ha avuto una settimana orribile, che non riesce a respirare e se ha un momento libero lo passa per i cavoli suoi senza vedere nessuno. Tu sai che comunque tra pochi mesi partirà per due anni e mezzo. Tu sai che se ti avesse voluto mandare a quel paese definitivamente non ti avrebbe mai scritto. Ma conosci anche l'essere maschile: quello che ama metterti in orizzontale, quello che per conversazione intende i mugolii alla "Oh, sì tesoro così". Parlare. Se gli parlo sono finita.

Una parte di me vorrebbe appigliarsi a quell'ultimo pezzo di dignità che rimane, a quell'ultimo rigurgito d'orgoglio. Ma l'amore rende tutto così difficile. Sto vivendo decisamente un moderno Orgoglio e Pregiudizio. E per la prima volta nella vita forse non so che fare!

7 commenti:

  1. Non c'è giusto o sbagliato, se non andrai potrai dire di aver avuto le palle, se andrai non passerai la vita a dirti "e se fossi andata...", tra le due opzioni io penso andrei, meglio vivere di rimpianti che di rimorsi..bacio Jinjy

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  2. Intanto benvenuta cara ;)
    E poi...che dire, pessima storia... Mi chiedo perché ci debbano essere per forza i sentimenti in mezzo alle relazioni a complicare tutto. Siamo gli esseri più freddi del mondo, ma appena ci diventano gli occhi a cuoricino, un bimbo di 6 anni ragiona con più raziocinio e logica. Fossimo capaci di dipendere solo da noi stesse... Io comunque, come dice Jinjy, andrei... rimpianti e rimorsi sono la stessa cosa...

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  3. Intanto benvenuta cara ;)
    E poi...che dire, pessima storia... Mi chiedo perché ci debbano essere per forza i sentimenti in mezzo alle relazioni a complicare tutto. Siamo gli esseri più freddi del mondo, ma appena ci diventano gli occhi a cuoricino, un bimbo di 6 anni ragiona con più raziocinio e logica. Fossimo capaci di dipendere solo da noi stesse... Io comunque, come dice Jinjy, andrei... rimpianti e rimorsi sono la stessa cosa...

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  4. Intanto benvenuta cara ;)
    E poi...che dire, pessima storia... Mi chiedo perché ci debbano essere per forza i sentimenti in mezzo alle relazioni a complicare tutto. Siamo gli esseri più freddi del mondo, ma appena ci diventano gli occhi a cuoricino, un bimbo di 6 anni ragiona con più raziocinio e logica. Fossimo capaci di dipendere solo da noi stesse... Io comunque, come dice Jinjy, andrei... rimpianti e rimorsi sono la stessa cosa...

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  5. Benvenuta!

    io non credo di essere la più adatta a dare consigli dal momento che sono mesi che non riesco a esternare un sentimento che invece di affievolirsi diventa sempre più grande nonostante/credo)sia a senso unico....ma direi comunque di buttarti...il problema è che la testa funziona bene, ma il mio cuore non vuole saperne....i misteri dell'animo umano!

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  6. Benvenuta!

    io non credo di essere la più adatta a dare consigli dal momento che sono mesi che non riesco a esternare un sentimento che invece di affievolirsi diventa sempre più grande nonostante/credo)sia a senso unico....ma direi comunque di buttarti...il problema è che la testa funziona bene, ma il mio cuore non vuole saperne....i misteri dell'animo umano!

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  7. Benvenuta!

    io non credo di essere la più adatta a dare consigli dal momento che sono mesi che non riesco a esternare un sentimento che invece di affievolirsi diventa sempre più grande nonostante/credo)sia a senso unico....ma direi comunque di buttarti...il problema è che la testa funziona bene, ma il mio cuore non vuole saperne....i misteri dell'animo umano!

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