Un amico di vecchia data si è ricordato di me dopo almeno due anni. Qualche sms... Ci vogliamo bene, siamo stati molto legati, in passato.
E' carino, non il mio tipo, ma carino. Molto.
Dopo appena un paio di messaggi, la domanda secca: "Quando ci vediamo?".
Noi siamo sempre stati quel genere di coppia di amici che si dice ogni volta che "usciamo, prima o poi". E, ovviamente, non esce mai.
Vi chiederete: almeno lui è single?
Vi rispondo: no, se lo fosse stato, non mi avrebbe cercata di certo. Io e i single, evidentemente, ci respingiamo come poli concordi di un magnete.
Comunque, il classico "usciamo, prima o poi" è diventato, grazie a lui, un "lunedì sera ti passo a prendere e ci prendiamo una pizza, io e te. A casa mia, che in centro non c'è niente da fare...".
Tutto ciò, sabato mattina.
Silenzio.
Ho pensato che fosse quel famoso "usciamo, prima o poi" evolutosi in una forma diversa. Invece, sorpresa.
"Alle 19.30 sono da te. Così abbiamo più tempo!".
Oggi.
Che io sono proprio scema ad aver accettato. A casa sua, io e lui, soli. E lui, quando ci sentivamo regolarmente, so che aveva una bella cotta per me.
E lui lo so che non avrà alcuna intenzione maliziosa, lo so che siamo amici E BASTA.
Vi farò sapere... Intanto, vado a prepararmi. Sono pur sempre due anni che non lo vedo, farlo sbavare un pochino non può essere un male, no?
E' carino, non il mio tipo, ma carino. Molto.
Dopo appena un paio di messaggi, la domanda secca: "Quando ci vediamo?".
Noi siamo sempre stati quel genere di coppia di amici che si dice ogni volta che "usciamo, prima o poi". E, ovviamente, non esce mai.
Vi chiederete: almeno lui è single?
Vi rispondo: no, se lo fosse stato, non mi avrebbe cercata di certo. Io e i single, evidentemente, ci respingiamo come poli concordi di un magnete.
Comunque, il classico "usciamo, prima o poi" è diventato, grazie a lui, un "lunedì sera ti passo a prendere e ci prendiamo una pizza, io e te. A casa mia, che in centro non c'è niente da fare...".
Tutto ciò, sabato mattina.
Silenzio.
Ho pensato che fosse quel famoso "usciamo, prima o poi" evolutosi in una forma diversa. Invece, sorpresa.
"Alle 19.30 sono da te. Così abbiamo più tempo!".
Oggi.
Che io sono proprio scema ad aver accettato. A casa sua, io e lui, soli. E lui, quando ci sentivamo regolarmente, so che aveva una bella cotta per me.
E lui lo so che non avrà alcuna intenzione maliziosa, lo so che siamo amici E BASTA.
Vi farò sapere... Intanto, vado a prepararmi. Sono pur sempre due anni che non lo vedo, farlo sbavare un pochino non può essere un male, no?
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