giovedì 29 luglio 2010

proposte legislative



Penso che per legge i fidanzati devono:

1) portarti al Gianicolo se non ci sei mai stata, che c'è la vista bellissima di Roma dall'alto e pure er Cuppolone.

2) cucinarti le cose buone a cena

3) farti mezz'ora di grattini alla schiena la mattina appena sveglia

4) portarti alla gelateria buona dove fanno il cioccolato fondente più fondente del mondo.

5) prendere i calici e versartici un vino bianco DOC, prima di cena.


Per legge i fidanzati non devono:

1) fare che quando ti portano al Gianicolo ti dicono "tieni gli occhi chiusi" e ti fanno pure scendere dalla macchina a occhi chiusi che poi tu inciampichi nel sampietrino sconnesso che là non era previsto, e cadi di culo per terra.

2) riproporti la stessa ricetta con ingredienti assemblati a cacchio e sul momento che gli hai fatto tu la settimana scorsa, anche se ciò è dimostrazione di stima nei tuoi confronti ché hai saputo ideare qualcosa di veramente buono, però io volevo l'insalata di pasta, mortacci tua.

3) scipparti lembi di pelle per troppa veemenza amatoria. Anche perché poi si decompongono e non sono neanche buoni per farci il patchwork.

4) sfotterti che gli hai chiesto al gelataio se te ne metteva un altro po'.

6) versarti troppo vino bianco, che poi i corrimano di scale e balconi diventano i tuoi migliori amici per tutta la serata.

giovedì 8 luglio 2010

Pietà.

Mi dispiace, devo fare un post solo ed unicamente per L-A-M-E-N-TA-R-M-I.
In questo post si parlerà solo di sfiga e malattie, anche con termini crudi e/o disgustosi, siete avvisati.

Innanzitutto sappi che ti troverò,  zoccola o puttaniere che ce la stai buttando con tutte le tue forze. Ti troverò e capirò che sei stato tu che con la tua sfiga me le hai fatte passare TUTTE dal 2 gennaio in poi. Ed allora sappi che per te sarà troppo tardi.

Si perchè, care amiche, dovete sapere che da giorno 2 gennaio duemiladieci, Cerveza ha subito di tutto, e siccome stasera ha il ciclo e non va a ballare, ha deciso di tediare il mondo e di sfogarsi con le sue frustrazioni.
Iniziamo.
Il 2 gennaio Fidanzato pensa bene di passare a Cerveza un virus intestinale particolarmente aggressivo: risultato, Cerveza sta 4 giorni a letto (e al cesso) senza nemmeno la forza di accendersi una sigaretta (e ho detto tutto). Arriva a pesare 46 chili, rispetto ai soliti 50.
Il virus intestinale passa, anche se Cerveza sente che non si è ristabilita del tutto, e dopo solo tre giorni tre, inizia IL mal di mola. Non UN mal di mola, IL mal di mola. Dopo altri tre giorni di notti insonni e assunzione di tutti i medicinali possibili ed inimaginabili, Cerveza si reca dal dentista, il quale le rivela che deve operarsi poichè, udite udite, il precedente dentista che le aveva curato il dente in questione lo aveva fatto male, e il dente aveva creato un ascesso cementandosi con la mandibola. Si, 2 ore sotto i ferri, 10 punti di sutura, e il rumore di ossa spezzate che ancora sogno la notte. Il tutto preceduto da ben due settimane di iniezioni di cortisone e antibiotico che le distruggono ulteriormente lo stomaco, le sballano gli ormoni e non la fanno nemmeno concentrare per lo studio. Si perchè Cerveza nel frattempo prepara una materia, e bella tosta.
Siamo agli inizi di febbraio, Cerveza non riesce a riprendere le forze, nè peso, e il suo stomaco sembra averla abbandonata. Iniziano tutti gli esami dell'universo, credo di essere la donna il cui sangue è stato analizzato più volte al mondo, le ecografie, le radiografie, le tac. Ogni esame dice che sta bene, ma lei continua a stare peggio..
Tra un dottore inetto che pensa sia anoressica, e un altro che le dice che è solo questione di stress, Cerveza mantiene duro e va avanti.
Intorno al 16-17 febbraio Cerveza va a fare esame, Linguistica Generale, su cui sputa sangue da due mesi e mezzo. E' in facoltà alle 7 in punto, ma si siede a fare esame alle 19, con le condizioni fisiche di cui sopra e tutto lo stress di un giorno di esame. Si siede, ripete quello che deve ripetere e risponde correttamente a tutte le domande, quando la solita bionda assistente di turno che si crede l'onnisciente le dice testuali parole "Guarda, si vede che la materia la sai e che hai studiato, e per questo ti meriti 30, ma siccome il tuo esame non è stato da 30 (!!!) e un voto minore di quello non te lo voglio dare, ti devi ripresentare al prossimo appello, tra due mesi".
Lì Cerveza ha avuto il primo attacco di nervi. E ha lasciato l'università (e meno male, visto che ha iniziato a lavorare un mese dopo e sono pure aumentate le tasse. Andate a prendere per il culo qualcun'altro.)
Giorno 20 febbraio fa 22 anni, nemmeno a dirlo, sta malissimo per tutto il giorno e la sera festeggia e sta in piedi per virtu' di qualche grazia divina. Intanto continuano tutte le analisi possibili ed inimaginabili, accetta persino di bersi 4 litri di sale inglese per potersi fare la colonscopia. Ovviamente i risultati dicono che NON HA NULLA e sta BENISSIMO, anche se lei continua a stare male, e ormai pesa 40 chili.
Lì Cerveza ha avuto il secondo attacco di nervi.
All'improvviso, esattamente il giorno prima di Pasqua, arriva finalmente un referto  che le dice: cazzo, ecco quale minchia era il problema! Dopo il virus intestinale e le due settimane di farmaci, Cerveza ha simpaticamente sviluppato una intolleranza semi-totale a lattosio e albume. Semi-totale perchè si spera sia reversibile.
Ohhh, finalmente hai capito cos'hai, direte voi. Potrai porvi rimedio.
Ma certo, vi rispondo io. Avete mai visto un solo alimento non contenente lattosio e albume? Negli scaffali del supermercato sono esattamente il 2%. E ricordate che lavoro fa Fidanzato? Ve lo dico io: IL PASTICCERE.
Ah ah ah. Quanto rido.
Arriviamo a maggio. Cerveza prende tutti i farmaci (omeopatici, perchè il lattosio c'è anche nei medicinali, eh!) del mondo per cercare di sistemare il suo organismo (a tutt'oggi lo stomaco funziona ancora al 90% e a quanto pare non si riprenderà mai del tutto). Riesce a riprendere un pò di peso (45 chili) e si sente un filino meglio. Si fa un nuovo tatuaggio portafortuna, scopre i prodotti Valsoia (sempre sia lodato) e si gode la sua estate, lavoro, mare, uscite con gli amici e i colleghi, andare a ballare e al cinema. Sembra tutto finito vero?
E invece no.
Il 5 giugno Cerveza esce con Fidanzato, e anzichè andare a bere decidono di stare un'intera serata a sfogare i bollenti spiriti. Ma Cerveza, durante, inizia a sentire qualcosa di strano. E, subito dopo, inizia a sentire tanto, tanto, tanto dolore, un dolore mai sentito che parte dal basso stomaco e va più giù, troppo più in giù. Appena Fidanzato capisce che c'è qualcosa che non va (non ha mai visto Cerveza piangere dal dolore, men che meno urlando così tanto) e decide di portarla, con la di lei madre, al pronto soccorso ginecologico. Intanto Cerveza va all'altro mondo e ritorna per il dolore, e quando la visitano le diagnosticano un'emorragia interna. Ebbene a Cerveza è accaduto che ha avuto un rapporto durante l'ovulazione. Ora, cosa accade durante l'ovulazione? Si stacca l'ovulo e se viene fecondato lo rimpiangi per i 18 anni a seguire, altrimenti va a morire e dopo una decina di giorni arrivano le tue carissime (soprattutto a luglio) amiche mestruazioni. Bene, una cosa che pochi sanno è che quando l'ovulo si stacca lascia una specie di cicatrice, piena di sangue. E a volte, a quanto pare capita più spesso di quanto si pensi, o dal nulla o per una pressione esterna, codesta simpatica cicatrice si spacca e riversa il suo sangue all'interno dell'utero, che viene riempito parete dopo parete, fa restare contratti i muscoli del basso addome e provoca un dolore uguale alle doglie. Ed essendo un'emorragia interna c'è anche il rischio di morire, ma va bè.
Indi per cui Cerveza viene ricoverata per ben due giorni in ospedale, l'emorragia si blocca (epperfortuna, ci mancava solo questa) e Cerveza viene congedata con il divieto di rapporti sessuali ed estrema attenzione nella cura dello stress e della persona sua tutta, fino a quando non andrà da un ginecologo a farsi prescrivere la pillola anticoncezionale, unica soluzione per prevenire questi spiacevoli episodi.
Manco a dirlo, il ginecologo è in ferie, e io non trombo dal 5 giugno.
Adesso è tornata ai suoi 50 chili e si è tagliata i capelli CORTI (andando persino dal parrucchiere) per un cambiamento radicale. Sembra che, per il momento, non ci sia nulla di nuovo.
Ma io comunque non trombo dal 5 giugno.

La prima che si lamenta di sfiga la caccio dal club.
Adiòs!