lunedì 31 marzo 2008

mercoledì 26 marzo 2008

Il vero stronzo

Di recente la mia migliore amica M. è stata mollata dal suo fidanzato. "Niente di eccezionale" direte voi "E' capitato a tutte". Io invece ho una carogna tale addosso che se dovessi vederlo attraversare la strada gli passerei sopra con l'auto.


Ok. Non sono la persona per te. Ok. Il rapporto non filava una meraviglia. MA NON PUOI LASCIARE UNA PERSONA CON UN SORRISO BEFFARDO STAMPATO SULLA FACCIA, DICENDOLE - TANTO LO SAPEVI ANCHE TU CHE LE COSE NON ANDAVANO BENE - DOPO CHE HAI APPENA PASSATO UN WEEK END ROMANTICO IN UNA CAPITALE EUROPEA. WEEK END CHE E' ANDATO A MERAVIGLIA, DOVE LUI SI E' COMPORTATO COME IL PERFETTO FIDANZATO.


Perchè allora non sapeva un emerito corno! Allora visto che doveva sapere che tutto andava male, che diavolo ha fatto lui nel suo ultimo anno? Ha temporeggiato? Era una bella bambolina da spupazzarsi. Era quella da tollerare per poi scopare?


Quindi, facendo una riflessione sopra, ho pensato: non è stronzo chi viene a letto con te per una volta senza prometterti niente e poi non ti richiama. No, il vero stronzo è quello che ti fa credere di essere innamorato di te per sfruttarti a piacimento. Quello è il genere d'uomo che la natura dovrebbe sopprimere. Se penso che sono stata con un vero stronzo per due mesi e che me ne sono tirata fuori mandandolo a quel paese allora capisco che ogni esperienza ha il suo perchè.


 


 

giovedì 20 marzo 2008

Achille in confronto a me era proprio calmo

Prima di scoppiare nel momento meno opportuno, credo sia salutare per tutti che io mi sfoghi un po.

Oggetto della mia ira è ovviamente il mio Nonragazzo. L'ho invitato a cena a casa mia (e dopo cena ovviamente) martedì sera e lui un'ora prima di vederci mi chiama e mi dice: "Stai già cucinando? Non posso venire perché domani devo svegliarmi presto" .  (Doveva svegliarsi alle 7.30 che secondo me è un orario dignitosissimo,non presto). "Però prometto che domani sera vengo, promesso!Scusami".
Passo il martedì sera con la mia coinquilina per allontanare la tristezza.
Mercoledì ci sentiamo e mi dice che sarebbe venuto a cena e io, povera ingenuotta, gli dico: "portati il pigiama che non ti farò tornare a casa stanotte" e lui: "Tu credi, io all'una devo andare a prendere mia sorella".
A quel punto divento una iena e gli faccio notare quant'è merd* che non si degna nemmeno di prendersi una serata solo per noi, ma approfitta di essere già in giro e passare da me nell'attesa di andare a prendere la sorellina.

Tralascio le porte sbattute a casa mia, tralascio anche le 4 telefonate prima che mi rispondesse.
Comunque FORSE stasera il Pupo si degna di venire a cena, io intanto cerco il modo di procurarmi un'amanita muscaria. -.-

martedì 18 marzo 2008

L'avvento del D.P.

Come dice la mia cara Rossa, il D.P. (Ovvero il Dopo P., che sarebbe il figo conosciuto sabato sera) è abbastanza un casino.
Ci ha come dire "illuminate", l'angiolo con gli occhi più verdi che abbia mai visto (che fossero lenti a contatto colorate?).
E dunque ecco la Rossa mandare messaggi ironici e velati di cattiveria in direzione del suo amato psicopatico che la trascura e me vedere le cose più buie o più luminose...
La ex fiamma che tuttora continua a mandarmi auguri di buogiorno conditi da nomignoli che si potrebbe risparmiare (tipo il "buongiorno mio sogno bagnato" di stamane) ha ricevuto solo silenzio, se insiste si beccherà un VAFFA grande come una casa.
La quasi ex fiamma che mi pensa solo in relazione a suoi desideri erotici e nemmeno per idea per un semplice "ciao" o anche solo per un caffè, riceverà indifferenza.
Per contro, il dolce ragazzo per cui provo tenerezza e che mi riempe di carinerie non mirate a scopi..."scoperecci", avrà più attenzioni. E se poi in seguito la vorrà, la avrà pure.

Le befane si son svegliate.
Carbone ai cattivi, dolcini ai buoni.
E' finita la pacchia, bastardi.

Quando Bageisha inveisce sull'ignoranza maschile...

Sul fantastico mondo di Msn si va ad incappare in gente VERAMENTE assurda,come il caso umano che sto per raccontarvi,un ragazzo con una scasissimerrima conoscenza dell'italiano ma che nonostante ciò vuol fare il finto filosofo sentenziano frasi totalmente senza senso.Non ha provato ad ''attraccare'' il suo intento era quello di fare l'uomo/filosofo misterioso,peccato che dall'altro schermo c'era la sottoscritta che in quanto a ''sbidamento''(trad.sfottimento) delle persone se la cava alquanto bene.
PREMESSA:la tipologia di persona l'avevo già capita grazie al suo nick ''ballare e la mia vita''
no compagne,non ho sbagliato a digitare la ''e'' senza accento...ERA PROPRIO COSì.
Ed ecco a voi la conversation


ME:    ma nella frase la ''e'' va accentata oppure è così com'è scritta?
Uomo:     bhe essere perfetti significherebbe stare attento a cio che scirvi in questo caso si e sbagliata ma
Uomo:     la lasciamola cosi ..
ME:    ma,sei alessandro che andava allo spedalieri?
Uomo:    no nn sono mai stato in un spedialieri
Uomo:    mi dispiace
ME:    ah e quindi chi sei
Uomo:    un ragazzo come tutti
Uomo:    con un nome una cittadinanza
Uomo:    che fa nn conosci mai ragazzi
ME:    potresti essere meno vago e dirmi chi sei,visto che io nn ne ho la più pallida idea
Uomo:    bhe ma cara piu du questo ce la foto sai il mio nome sai di dove vengo
Uomo:    che ti devo di
Uomo:    nn so dimmi te
ME:    veramente nn mi hai detto da dove vieni
Uomo:    ma perhce nn me lo ai chieseto( dislessia??)
Uomo:    forse
ME:    e allora nn dirmi di avermelo detto
Uomo:    ci o (CHE COSA???? O???? MA CON CHI STO PARLANDO??CON LUCA GIURATO??)provato a dirtelo
ME:    e non mi hai detto nemmeno come ti chiami
Uomo:    ma senza presupposti nn si puo dire una cosa che nn e stata detta nn credi( Cosa avrà voluto comunicarmi?spessore intellettuale? o lo spessore della polvere che c'ha in quella scatola cranica?!!)
Uomo:    bhe il mio nome se ci arrvi e nel mio cntatto
Uomo:    dato che sei cosi intelligente
ME:    senti se ti sei preso il mio contatto solo per sfogare chissa quale repressione psico-fisica allora hai sbagliato persona quindi o mi dici chi sei oppure puoi Andare soavemente a farti fottere...
ME:    e cmq lo Spedalieri è un Liceo-MENTE ECCELSA che non sei altro
ME:    coglione-emerito
Uomo:    ou ma tu sei tuta(si,tuta,jeans...) scema lo sai
Uomo:    e poi coglione lo dici a tuo fratello
ME:    che non ho,ergo
ME:    SOOOCAAA
ME:    tu invece che mi rispondi con quelle frasi sconclusionate ''ce la sai troppo'' no?
Uomo:    bhe io posso e come voglio risponderti ok cazzi miei se poi a te nn va nn ti obblica nessuno a chat con me e tutt'altro a tenerti tra i tuoi contatti ( Garrison di ''Amici di Maria DeFilippi lo avrebbe espresso decisamente meglio questo concetto)
ME:    perdonami ma...scrivi in un italiano PESSIMO,quindi chiunque tu sia,persona con nome,cittadinanza e quant'altro,mi vedo costretta a bloccarti e cancellarti.
Uomo:    bhe ci ai perso tempo e poi il mio italiano nn o mai detto di seguirlo forse tu cerchi il ragazzo prediletto o forse quello senza pregi bhe mi dispiace nn sono uno di quelli (Giusto,sei solamente un decerebrato in cerca di affetto)
Uomo:    quindi vai pure ciao
ME:    il ragazzo già l'ho trovato e poi sei stato tu ad aggiungermi quindi tutta questa questione parte da te e dalla voglia di dimostrare chissà che cosa....ma hai toppato magistralmente
Uomo:    tu sei fusa credimi
ME:    e comunque ''o'' si scrive con l'h....vah.....stiamo parlando di uno dei due ausiliari della Lingua italiana
ME:    non di cioccolato fuso
ME:    si si,continua a parlare da solo...addivettiti
  ballare e la mia vita è stato bloccato

Non so voi ma a me ste conversazione fanno un gran BENE!

Le over 35...

Scusate lo sfogo, ma questa non me la riesco proprio a tenere.
Sabato sera, intorno al tavolo di un tranquillo pub, il tizio di fronte a me, l'amico di un mio amico, se ne esce con una frase del tipo: "Le donne dopo i 35 anni sono andate, l'uomo si conserva meglio!". La mia risposta: "Hai ragione, anche a 50 anni ragionate come a 12".
Poi ha cercato di arrampicarsi sugli specchi dicendo che è un fattore fisico, che la donna a 35 anni è rovinata, mentre l'uomo è ancora bello, ma solo perché il fattore estetico conta meno.
Ma ti sei visto?!?!?!? Ne hai 31 di anni e...
Facciamo una cosa... vi lascio il link al suo myspace così potete guardare le sue foto: myspace.

lunedì 17 marzo 2008

Senza impegno

Non è che mi sto impegnando molto di questi tempi, anzi. I pretendenti sono molti, moltissimi. Le età sono le più varie: si parte dai 18 anni e si finisce ai 35. Il problema giace nel fatto che io proprio non ho voglia di uscire con nessuno. Nessuno mi smuove, nessuno desta un'alito di interesse. Tutti uguali: o sfacciati o inibiti oltre misura. Dal 18enne che crede di saperla più lunga di me, che crede di potermi fare la festa solo perchè ha un bel musetto, al 35enne che ha bisogno dell'amica per portare avanti una conversazione con me.


Perfino dei loro omaggi floreali mi dimentico ed in fretta. La scorsa settimana erano mimose, questo sabato erano rose fucsia. Ho lasciato tutto al bar. Neanche a farlo apposta.


In verità mi sto trasformando in una specie di virago. Mentre prima facevo scorrere le cose, mentre ogni battuta veniva letta con ottimismo e se eccessiva veniva scusata con l'ironia, ora pare che tutto questo sia andato alla deriva. Sono così agguerrita ed inferocita che il prossimo che osa mancarmi di rispetto, farmi la domanda sbagliata, mi muterà in gorgone, e lo pietrificherò.


Come di solito accade, per la legge di Murphy sentimentale, più sei alla ricerca di qualcosa, meno è probabile che tu la ottenga. La mia vita ora è inversamente proporzionale: aumento dei pretendenti = mio totale disinteresse. Preferisco studiare microeconomia piuttosto che uscire con un altro stupido. Il tempo è impiegato in maniera decisamente più proficua.

venerdì 14 marzo 2008

A.A.A. CERCASI UOMINI VERI

Dunuqe vediamo...come procede la mia vita sentimentale?Boh...sono un po' confusa e felice e neanche io riesco a comprendere bene il perchè.O forse in parte la verità la conosco, ma prima di rovinare tutto voglio vedere se quello che penso è vero e vi racconterò gli sviluppi a breve(diciamo che per la fine del mese dovrei vederci chiaro)Si tratta sempre di uomini.


Lasciando in pace lui, il mio spasimante bambino continua a stressare.L'altra sera mi ha inviato un sms chiedendomi come stavo.Alla mia risposta:male, ho mal di stomaco mi ha risposto: Peccato, mi dispiace, verrei a massaggiarti io ma te non mi vuoi.Ecco bravo, stai a casa che è meglio. Questo l'ho pensato, in realtà non gli ho risposto.Non mi sembra ci sia niente da rispondere.E non mi sembra neanche che frasi di questo tipo siano un buon mezzo per conquistare fanciulle.Oggi si è rifatto vivo chiedendomi se doveva prenotare anche per me per un week end a Rimini ma ovviamente dopo questa risposta, se già non avevo voglia prima, non ne ho proprio più. Devo trovare una scusa.Idee??


Il mio ex storico continua a farsi vivo  ma poco me ne importa mentre quello che mi colpisce di più è il fatto che non riesco più a trovare uomini interesanti che sappiano attirare l'attenzione di una donna!Che sappiano essere un po' sfacciati ma non volgari,che corteggino e che non se la tirino insomma, che siano Uomini.Ieri ero fuori per un aperitivio e sono stata abbordata insieme ad una mia amica da tre ragazzi, uno che stava festeggiando la laurea e due suoi amici che, con la scusa del bacio al laureato, hanno iniziato ad attaccare bottone. A parte il fatto che esistono degli spazi da mantenere e quindi visto che non ci conosciamo se eviti di abbracciarmi mi fai un favore. Ma poi, la prossima volta, prima di parlare, pensa!Ed evita le battute sceme che fanno solo pena!Sono un po' cattiva?No, realista direi.

Dedica musicale... :P

Lo so che è al maschile... però a me non dispiace!


Single
(Elio e Le Storie Tese)


Se Dio ci ha fatto con due scapole
Ben ci sarà un motivo
Se sono nato che ero nubile
Se sono dolce e schivo

Mentre scongelo tonno in scatole
Nel microonde d'or
Divento menestrello
Ho un ritornello in cuor

Single - solo per te la mia canzone spingo
Perche’ ho il cuore d'amianto che innamora di schianto
Fingo - d'essere in coppia ma il cuscino stringo
Son felice ma piango perche' ho un tango nel cuor

Anch'io saro’ matrimoniabile
Vita non mi spaventi
Anch'io accoppiato e psicolabile
Che pago gli alimenti

Non più zitello in pianta stabile
Perchè ho il phisique du rôle
E un solitario amore
Non me lo basterò

Single - solo per te la mia canzone spingo
Con il cuore d'amianto con la gioia nel canto
Fingo - d'essere in doppia ma il cuscino stringo
Così allegro che piango con un tango nel cuor

Ma riflettendo è preferibile
Se non mi ammoglio più
Lo affermano gli esperti
L'han detto alla tivù

Single - dalle tue gesta il buon esempio attingo
Viva il letto a una piazza per l'amante di razza
Bingo - saluto a tutti e me ne vado in congo
Perdonate il dittongo ma vi dico: yu-huu!

mercoledì 12 marzo 2008

Meno uno...

Il cantante di cui vi parlavo tempo fa si è fidanzato...


già da tempo passo dopo passo mi stavo allontanando da lui...e ora finalmente ho trovato il punto di svolta!


Col tastierista è sempre lo stesso...


Dite che devo darmi ai chitarristi?!?!?

martedì 11 marzo 2008

Perché i cani sono migliori degli uomini

- I cani non si vergognano mai di dimostrare il loro affetto di fronte agli altri.
- Sentono veramente la vostra mancanza, quando non ci siete.
- Si sentono sinceramente in colpa quando vi fanno arrabbiare.
- Perdono il pelo ma lo recuperano prontamente con la nuova stagione.
- Non fanno finta di non essere gelosi.
- Sono ansiosi di uscire con voi alla sera.
- Mangiano qualsiasi cosa gli mettiate davanti, senza lamentarsi.
- Corrono sempre a prendere e riportare quello che voi gli lanciate.
- Stanno ad ascoltarvi a bocca aperta e con la lingua a penzoloni quando avete qualcosa da dire.
- Se fanno pipì fuori, è per istinto e non per sbadataggine.
- Ignorano completamente il gioco del calcio e le moviole.
- Sono disposti a farsi addestrare.
- Apprezzano qualsiasi regalo che comperiate per loro.
- Sanno benissimo quando un "no" è un "no".
- Se tentano di sbaciucchiarvi, è perché vi vogliono davvero bene.


E io amo il mio cane.

Resto basita di fronte a certe cose...

Dunque...un mese fa mi si rompe il pc...lo accendevo e lo schermo continuava a rimanere nero come la pece...Dopo circa 10000 imprecazioni contro tutto e tutti, chiamo il centro assistenza per segnalare il mio problema, dato che fortunatamente il mio pc era ancora in garanzia. Mi risponde un tipo gentilissimo che apre la pratica per mandarlo in riparazione, mi dice che il computer necessita la sostituzione della scheda video e che secondo la prassi il computer sarebbe stato formattato...


...


...


FORMATTATO?!?!?!????Ma siamo impazziti??No no!Dentro ci sono tutti i miei dati, le cose dell'università, le foto, i miei viaggi del Rock...no, non si può fare...Così parlando col tipo mi propone di tenere la mia pratica in stand by, io nel frattempo avrei dovuto montare il mio hard disk su un altro computer e salvare i dati. Vi risparmio tutti i dettagli, ma la morale della favola è che per 2 settimane le ho provate davvero tutte per salvare i miei dati, ma non c'era verso.


Così mi arrendo all'evidenza e dopo non pochi pianti greci, chiamo il centro assistenza per mandare avanti la pratica...Mi risponde un tipo diverso da quello della volta prima, anche lui gentilissimo, mi da tutti i dati, compreso il suo numero di ufficio personale per qualsiasi chiarimento o domanda, dato che sarebbe stato lui ad occuparsi del mio pc. Io lo ringazio, segno il numero e il suo nome, Stefano.


Dopo un pò di giorni mi ritorna il mio pc...


Lo accendo con un sospiro di malinconia per tutti i miei dati persi...e mi accordo invece che il computer non era stato formattato!OH QUALE GIOIA!!!!!Mi riguardo tutte le foto fatte...fino a che mi imbatto in un file txt sconosciuto, mai visto prima...ve lo volevo incollare ma credo di averlo buttato, comunque c'erano delle istruzioni per una condivisione impossibili da capire e una frase tipo "mi piacerebbe conoscerti un bacio stefy"...Stefy??E chi è??Poi mi accorgo...vi ricordate come si chiamava il secondo tipo dell'assistenza?Quello si è fatto i cazzi miei, ha sfuticchiato nelle mie foto et voilà...le jeaux son fait (se si scrive così!)


MA CI RENDIAMO CONTO???Che amarezza...(cfr. "I Cesaroni"  )

domenica 9 marzo 2008

Per semrpe... zitella!

Ieri sera ho avuto la conferma del motivo del mio NUBILE sulla carta d'identità e SINGLE nel profilo myspace.
Alcune amiche mi hanno invitata a raggiungerle in un locale, una specie di disco-pub per la festa della donna e, visto che, a) non le vedevo da tanto tempo; b) la mia vita mondana degli ultimi 3 mesi è fatta di cene a casa di amici, compleanni a casa di amici, karaoke e cinema; ho accettato.
Entrare non è stato particolarmente difficile, ho saltato tutta la fila e mi sono fiondata dai buttafuori spiegando loro che dovevo raggiungere le altre e così mi hanno fatto passare.
A parte la quantità indefinita di gente, talmente tanta da non avere lo spazio vitale... e meno male che ormai da qualche anno non si fuma più nei locali!


Ma veniamo al microcosmo maschile perché quando avevo 20 anni io, i maschietti non entravano nei locali più fighetti senza cravatta e con le scarpe da ginnastica, ma soprattutto si limitavano a fare il ballo del bicchiere ovvero, appoggiati ad una colonna, al muro o chissà a cos'altro, muovevano giusto l'avambraccio per avvicinare la bevanda o la sigaretta alla bocca. Questo era il ballare maschile.
Ora, invece, i maschietti, orfani della sigaretta, si dimenano scomposti in indescrivibili danze scimmiesche!
L'abbigliamento... venuto meno l'obbligo della decenza, non rimane che abbandonare anche lo stile eccessivamente testosteronico ed ecco apparire maglioncini bianchi aderenti e camicie ricamate.
Eccoci al clou della serata: l'approccio. Il nostro fighetto, dopo aver ballato come uno scimpanzé, bevuto classici cocktail superalcoolici indossando maglioni degni del portabandiera del gay pride, decide che è arrivato il momento di farsi avanti con una ragazza che in penombra gli sembra carina... così appoggia un gomito al bancone del bar, scruta la fauna circostante e, adocchiata la preda, la guarda negli occhi e le fa cenno con un dito di avvicinarsi.


Se questo è quello che c'è in giro: single... per sempre!

sabato 8 marzo 2008

8 marzo... ?





Care compagne, auguri.
Che finché ce li facciamo noi sti auguri. Ma oggi il primo essere di razza maschile che mi farà gli auguri, davvero, lo eviro. La festa della donna sta diventando una festa piena di retorica, di buoni sentimenti e zeppa di tutti quei luoghi comuni che dovremmo eliminare. Invece eccoli lì. Molte cose danno fastidio. Per esempio la retorica sulla vittima. Si festeggia la donna, ma a partire dalla certezza che sia una cittadina di serie B che deve essere aiutata, tutelata, supportata. Fanno parte di questa categoria tutti i discorsi sulla cosiddetta condizione femminile, i dati delle sciagure che ci cadono sulla testa, le sfighe che riguardano le donne di altri paesi e il fatto che siamo più belle, più buone, più intelligenti degli uomini. Si tace invece la cosa più importante: chi fa di tutto per detenere il potere, per esercitarlo e non mollarlo? L'8 marzo (quando non è di lotta) serve a amplificare il silenzio delle responsabilità degli uomini, sulla condizione maschile, sulle loro fortune che durano da millenni. Sono loro il problema, non noi. E se facessimo noi a loro una bella festa?
Che poi parlare di festa delle donne in un periodo come questo è uno scempio. Oggi, nel 2008, la donna non ha più la libertà di scelta di decidere del proprio corpo.
Di ben altro sento il bisogno oggi, ma di sentirmi dire un ipocrita Auguri, ne posso fare a meno!

venerdì 7 marzo 2008

La sporca faccenda dell'uovo oggi e della gallina domani...


Ok. Sono confusa.
Magari non confusa e felice perchè cotta, ma decisamente confusa sì.

Sono entrambi dei pesci, carucci, alti, mori, dalle labbra generose, e portatori di occhiali.
Ma le differenze finiscono qua.

Il primo è di qualche anno più giovane, ma già lavora, ha un suo studio ed è, mettiamola così, benestante.
È della mia città e che bacia da dio già lo so, oltre a com'è tra le lenzuola. Ma sa essere stronzo quando vuole...mi ha già ferita più volte e non so come andrà stavolta. Ma ieri mi ha sfiorata con un bacio e son rimasta rinco tutto il pomeriggio.

Il secondo è mio coetaneo, ma ha ancora qualche esame alla laurea e non è della mia città, un pò spennato direi. Per dirla tutta il grande incontro sarebbe tra un mese, nel caso... Di persona non ci siamo mai incontrati, anche se mail, chat, telefono,foto, e pensierini vari han sopperito. Ma è così dolce, così divertente e delicatamente attento al mio modo di essere che a volte penso che potrebbe essere quello giusto. Ma per lui provo solo tanta tenerezza...
Certo quando ci incontreremo le cose potrebbero cambiare, chissà.
Ma se non cambiano?
Continuerò a pensare a quello un pò stronzo e libertino e a struggermi per il desiderio del suo affetto (nonchè del suo affettato capisc'a me!)...

Ma voi che fareste??
Davvero, si accettano consigli.
*Desperate Mo*

giovedì 6 marzo 2008

Controsensi

Stanno come gli squali.
Un messaggino di buona notte, uno di buon giorno.
"Dolce vasetto di miele, come stai"...

Tanto si sa quello che vogliono.

L'amicizia è bella, si si..ma tu ci credi?
Gliel'hai fatta annusare, han capito che con il cuore gliel'avresti data in omaggio...
E poi han fatto un piccolo sbaglio...piccolo ma letale.

E restano ancora appesi all'idea che se eri disposta a dargliela una volta gliela ridarai.

Come gli squali, ci girano attorno.
E ti sorridono accondiscendenti, se gli dici che sei una che segue il suo cuore...

E anche sei in piena DIAS, la voglia non ce l'hai di cedere...

Poi arriva lui, quello che è meglio se non ci speri neanche e te lo vorresti fare sulla scrivania...

Abbattetemi a colpi di castori che fanno lo jodel.

A grande richiesta: La "Posizione"

Per illuminare il cervello degli uomini, e far ridere le donne:
 
Il grande segreto di tutte le donne rispetto ai bagni è che da bambina tua mamma ti portava in bagno, puliva la tavolozza, ne ricopriva il perimetro con la carta igienica e poi ti spiegava: "MAI, MAI appoggiarsi sul gabinetto!" e poi ti mostrava "la posizione" che consiste nel bilanciarsi sulla tazza facendo come per sedersi ma senza che il corpo venga a contatto con la tavolozza.
"La posizione" è una delle prime lezioni di vita di una bambina, importantissima e necessaria, deve accompagnarci per il resto della vita. Ma ancora oggi, da adulte, "la posizione" è terribilmente difficile da mantenere quando hai la vescica che sta per esplodere.
Quando devi andare in un bagno pubblico, ti ritrovi con una coda di donne che ti fa pensare che dentro ci sia Brad Pitt. Allora ti metti buona ad aspettare, sorridendo amabilmente alle altre che aspettano anche loro con le gambe e le braccia incrociate. E' la posizione ufficiale di "me la sto facendo addosso". Finalmente tocca a te, ma arriva sempre la mamma con "la bambina piccola che non può più trattenersi" e ne approfittano per passare avanti tutte e due! A quel punto controlli sotto le porte per vedere se ci sono gambe. Sono tutti occupati. Finalmente se ne apre uno e ti butti addosso alla persona che esce. Entri e ti accorgi che non c'è la chiave (non c'è mai); non importa... Appendi la borsa a un gancio sulla porta, e se non c'è (non c'è mai), ispezioni la zona, il pavimento è pieno di liquidi non ben definiti e non osi poggiarla là, per cui te la appendi al collo ed è pesantissima, piena com'è di cose che ci hai messo dentro, la maggior parte delle quali non usi ma le tieni perché non si sa mai. Tornando alla porta... dato che non c'è la chiave, devi tenerla con una mano, mentre con l'altra ti abbassi i pantaloni e assumi "la posizione"... AAhhhhhh... finalmente...
A questo punto cominciano a tremarti le gambe... perché sei sospesa in aria, con le ginocchia piegate, i pantaloni abbassati che ti bloccano la circolazione, il braccio teso che fa forza contro la porta e una borsa di 5 chili appesa al collo. Vorresti sederti, ma non hai avuto il tempo di pulire la tazza né di coprirla con la carta, dentro di te pensi che non succederebbe nulla ma la voce di tua madre ti risuona in testa: "Non sederti mai su un gabinetto pubblico!", così rimani nella "posizione", ma per un errore di calcolo un piccolo zampillo ti schizza sulle calze!!! Sei fortunata se non ti bagni le scarpe. Mantenere "la posizione" richiede grande concentrazione. Per allontanare dalla mente questa disgrazia, cerchi il rotolo di carta igienica maaa, cavolo...! Non ce n'è...! (mai).
Allora preghi il cielo che tra quei 5 chili di cianfrusaglie che hai in borsa ci sia un misero fazzoletto, ma per cercarlo devi lasciare andare la porta, ci pensi su un attimo, ma non hai scelta. E non appena lasci la porta, qualcuno la spinge e devi frenarla con un movimento brusco, altrimenti tutti ti vedranno semi seduta in aria con i pantaloni abbassati. NO!! Allora urli: "O-CCU- PA-TOOO!!!", continuando a spingere la porta con la mano libera, e a quel punto dai per scontato che tutte quelle che aspettano fuori abbiano sentito e adesso puoi lasciare la porta senza paura, nessuno oserà aprirla di nuovo (in questo noi donne ci rispettiamo molto) e ti rimetti a cercare il fazzoletto, vorresti usarne un paio ma sai quanto possono tornare utili in casi come questi e ti accontenti di uno, non si sa mai. In questo preciso momento si spegne la luce automatica, ma in un cubicolo così minuscolo non sarà tanto difficile trovare l'interruttore! Riaccendi la luce con la mano del fazzoletto, perché l'altra sostiene i pantaloni, conti i secondi che ti restano per uscire di là, sudando perché hai su il cappotto che non avevi dove appendere e perché in questi posti fa sempre un caldo terribile. Senza contare il bernoccolo causato dal colpo di porta, il dolore al collo per la borsa, il sudore che ti scorre sulla fronte, lo schizzo sulle calze... il ricordo di tua mamma che sarebbe vergognatissima se ti vedesse così; perché il suo culo non ha mai toccato la tavolozza di un bagno pubblico, perché davvero "non sai quante malattie potresti prenderti qui".
Ma la debacle non è finita... sei esausta, quando ti metti in piedi non senti più le gambe, ti rivesti velocemente e soprattutto tiri lo sciacquone! Se non funziona preferiresti non uscire più da quel bagno, che vergogna! Finalmente vai al lavandino. E' tutto pieno di acqua e non puoi appoggiare la borsa, te la appendi alla spalla, non capisci come funziona il rubinetto con i sensori automatici e tocchi tutto finché riesci finalmente a lavarti le mani in una posizione da gobbo di Notredame per non far cadere la borsa nel lavandino; l'asciugamani è così scarso che finisci per asciugarti le mani nei pantaloni, perché non vuoi sprecare un altro fazzoletto per questo!
Esci passando accanto a tutte le altre donne che ancora aspettano con le gambe incrociate e in quei momenti non riesci a sorridere spontaneamente, cosciente del fatto che hai passato un'eternità là dentro. Sei fortunata se non esci con un pezzo di carta igienica attaccato alla scarpa o peggio ancora con la cerniera abbassata! A me è capitato una volta, e non sono l'unica a quanto ne so!
Esci e vedi il tuo uomo che è già uscito dal bagno da un pezzo e gli è rimasto perfino il tempo di leggere Guerra e Pace mentre ti aspettava. "Perché ci hai messo tanto?" ti chiede irritato.
"C'era molta coda" ti limiti a rispondere. E questo è il motivo per cui noi donne andiamo in bagno in gruppo, per solidarietà, perché una ti tiene la borsa e il cappotto, l'altra ti tiene la porta e l'altra ti passa il fazzoletto da sotto la porta; così è molto più semplice e veloce perché tu devi concentrarti solo nel mantenere "la posizione". E la dignità.
Questo è dedicato alle donne di tutto il mondo che hanno usato un bagno pubblico e a voi uomini, perché capiate come mai ci stiamo tanto.
 

mercoledì 5 marzo 2008

Ennesime comunicazioni di servizio.

Ladies and ladies....

Annuncio che
LaCapa e AniNin (mi pare che si scrive così) sono ufficialmente Bridget!

Ora vado a prendere nota da Desperate Housewiwes.

Adiòs!

Dal web....


Sul sito di  Golem l’indispensabile, nella rubrica “Sessi e cervello”  vengono elencate le principali differenze cognitive rintracciate tra i sessi....

Voi vi ci ritrovate in questa tabella?  Io non ho ancora deciso....

martedì 4 marzo 2008

I've got the power!!! (come sempre!!!)

Ligabue a luglio, suonerà a Palermo...ora, nonostante io sia sprovvista di patente, ero intenzionatissima ad andare a vederlo, nonostante tutto, con qualsiasi mezzo...caso volle che per puro caso, ieri sera abbiasentito un ragazzo che ogni volta che mi vede ci prova a bestia con me...ma nonostante tutto, diciamo che è una persona abbastanza simpatica...caso volle, che l'ultima volta che lo vidi, fu per il concerto dei negramaro, dato che il biglietto gliel'avevo procurato io...bhè...ieri si chiacchierava sul messenger del più e del meno, ed ad un certo punto, ebbi come una illuminazione:

_Moemi_
: Parliamo di cose serie...domani compro il biglietto per il concerto di Ligabue, che sarà a Palermo...ti interessa?
Tipo: Certo...prendilo anche a me il biglietto...
_Moemi_: Non ci sono problemi...allora domani lo prendo anche a te...
Tipo: Ma quindi...vuoi andare al concerto con me?
_Moemi_: Veramente, ad essere onesta e sincera, ci sto andando con una mia amica (Cerveza), solo che sia io che lei siamo senza patente...e dato che tu invece hai macchina e patente, stavo proprio pensando di usarti per poterci andare con la macchina piuttosto che con l'autobus...o col treno...
Tipo: Oh...ma certo che sei stronza!
_Moemi_: Si lo so...ma quindi sto biglietto lo vuoi o no?
Tipo: Si...prendilo...tanto viene di sabato...ci facciamo fuori sabato e domenica...
_Moemi_: Ceeeeerto...se non fosse che c'è anche quella mia amica... (ovviamente anche se non ci fosse stata, non avevo nessuna intenzione di passare fuori il fine settimana con lui)
Tipo: Ah...vero...vabbene...prendimi il biglietto comunque...

E fu così, che oggi _Moemi_ , prese due piccioni con una fava...finalmente il tanto agognato biglietto...ed il passaggio per arrivare a Palermo...Amo il FIGA POWER!!!

...

Non riesco a smettere di odorare le mie mani che sanno di lui...

sabato 1 marzo 2008

Io prendo sempre le cose alla lettera e dato che ce la so,le prendo prima!

Oggi ho chiesto al mio Nonragazzo se il fatto di essere liberi come ha sempre detto lui implicasse che ognuno può farsela con chi vuole e lui ha risposto: <<se vuoi>>.
E io volli col mio Exragazzo, e se è per questo volli anche parecchi giorni prima di fargli questa domanda.

Fatto male? Non credo!
Siamo liberi, lo ha detto lui.

Mumble mumble

Ok...ho perso il trombamico, ne potrei trovare un altro tempo uno e due....eppure mi secca pure la sola idea di doverlo cercare...e molto probabilmente sono in D.I.A.S., e non me ne frega nulla...


Si, ogni tanto noto che qualche ragazzo si interessa un po di più a me, ma non gli permetto nemmeno di iniziare a pensare che forse potrebbe succedere qualcosa...non mi interessa proprio iniziare anche lontanamente una nuova storia, che sia seria o no!!!


Secondo voi ho bisogno di una qualche visita specialistica, per vedere se ho qualcosa che non va?