lunedì 29 novembre 2010

Perché noi (non) valiamo.

Ciao Briggezz.
Dopo la vibrante scomunica con annesso rifiuto di perdono cristiano da parte della severa Cerveza, torno con questa mia addirvi... una cosa che mi sembrava importante che sapeste, nel caso non la sappiate già.
Avvenne per esempio che io vivo nel Lazio, ridente terra più o meno verso metà dello stivale (sempre nel caso non lo sappiate già). Qui, da qualche tempo, imperversa una giunta regionale capeggiata da un volitivo donnino a nome Renata Polverini, appartenente, nel caso non lo sappiate già, alla stessa fazione politica del governo attuale.
Che poi, uno dice che sono maschilisti, ma non è vero, amiche Briggezz, è una menzogna! Guardate invece quanto spazio stanno dando a noi donne: la riforma Gelmini chi l'ha proposta? Una donna! La Polverini chi è? Una donna! La Moratti? Sempre una donna!
Siamo salite alla ribalta della cronaca parlamentare, basta con l'essere politicamente ignorate, evviva le quote rosa!

Ed è ancora una donna, Olimpia Tarzia, che ha fatto una proposta di legge molto coraggiosa: smantellare lo stato attuale dei consultori, qua nel Lazio, e affidarli a volenterose cooperative private.
Nel caso non lo sappiate già, i consultori sono per lo più postacci per morti di fame che non possono permettersi, che so, una visita specialistica da un ginecologo, o dove psicologi e medici sfigati cercano inutilmente di istruire quelle teste vuote dei poveracci fornendo una specie di assistenza primaria (gratuitamente, quindi qualitativamente scarsa) alle fasce sociali che i comunisti si ostinano a chiamare "deboli" - chi gliel'ha chiesto, a loro, di essere poveri? colpa loro che non si sono saputi dare da fare, nella vita... -.
La signora Tarzia è scaltra, ha capito che tutte quelle altre baggianate tipo le vaccinazioni, i corsi di preparazione e assistenza al parto, il supporto psicologico, non sono altro che una bieca copertura alla vera finalità di questi luoghi: i consultori non sono che macellerie adibite a quello scempio morale, etico, politico, costituzionale, intergalattico che è l'interruzione volontaria di gravidanza (IVG per gli amici) (aborto per i conoscenti).
Difatti, nella sua nuova proposta, oltre ovviamente a tagliare i fondi per queste strutture pubbliche perché, come ogni bravo oncologo potrà confermarvi, il primo passo per combattere un tumore è togliergli l'apporto di sangue -affamarlo insomma-, ha specificato che, per il bene sacro e indistruttibile della Famiglia, istituzione sulla quale si fonda il nostro Stato, è opportuno che i servizi vengano piuttosto affidati, come dicevo prima, a cooperative esterne.
Queste dovranno spiegare per benino alle dissennate donne che vogliono uccidere il frutto del loro seno che è peccato, e avranno a disposizione un intero comitato etico dalla composizione non meglio specificata per meglio adempiere a questo compito. Le folli dovranno rilasciare una dichiarazione scritta in cui confermeranno l'intenzione di voler compiere l'insano gesto, e i nuovi fulgidi consultori potranno ricontattarle per provare con ogni mezzo a farle tornare sulla retta via.
Su come sarà strutturata l'organizzazione di tutti gli altri servizi attualmente forniti dai consultori la buona Donna Olimpia non si diffonde più di tanto, conscia della loro fondamentale inutilità: perché andarsi a cercare un mediconzolo di serie B in un posto senza riscaldamento ( suvvia, lo sappiamo tutti come funziona il Pubblico, in Italia: una volta mancano i cerotti, una volta le siringhe, una volta le sedie...) quando invece ci sono in giro fior fior di specialisti che, a fronte di un congruo pagamento perché mica avranno studiato anni e anni per niente, bisogna dare  Cesare quel che è di Cesare, forniranno lo stesso identico servizio? Bisogna evitare gli sprechi, ecco, abbasso le ridondanze, è questo l'ennesimo, solido e positivo messaggio che la signora Tarzia ci regala con la sua nuova proposta di legge.

Come non essere dalla sua parte?
Come non schierarsi affianco a persone come lei, affianco a persone come Mariastella, contro questo bieco oscurantismo dei comunistardi che vorrebbero un'Italia disintegrata, le famiglie distrutte, un immobilismo che ci condurrebbe tutti alla rovina?

Perciò, Briggezz, ho voluto portarvi questo esempio, nel caso non lo conosceste già. Perché poi le riforme sono una gran cosa, una mente illuminata facilmente spande la sua luce tutto intorno, e di certo a molte altre persone si apriranno gli occhi sulla scia della luce emanata dall'ottimo consigliere Tarzia e chissà che un giorno questo doveroso dibattito non si propaghi per tutto lo stivale, chissà che proposte come la sua non divampino dal Friuli alla Sardegna, dal Piemonte alla Sicilia.

Perché noi donne valiamo.

giovedì 25 novembre 2010

E non si può mica pretendere...

Avete presente l'uomo perfetto?!?!?
Quel tipo di uomo che, se  la sua donna subisce un'operazione da due minuti per la rimozione di una ciste, la fa stare a letto, riempiendola di coccole e parole dolci, le prepara pranzo e cena per 3 giorni di fila, lavando pure i piatti...e la sgrida dolcemente ogni volta che si alza anche solo per prendersi un bicchiere d'acqua?!?!?!
Bhè...questo è il mio uomo!!!
Ecco...ora potete anche smettere di pensare "ma te guarda che culo questa!!!"
Perchè care mie, l'uomo perfetto non esiste...ed il mio non lo è sicuramente!!!
Ed eccone spiegato il semplice  motivo...
Dovete sapere che circa un mese fa sono rimasta senza lavoro...e ieri mio fratello mi ha proposto di fare la babysitter per suo figlio, e non a titolo di "zia che tiene il nipote", dato che verrò pure remunerata...
Naturalmente accetto...ed ecco che oggi mi sono trovata catapultata nel mondo di mio nipote...sino alle ore 13:00.
Finisco di lavorare, ed avverto il mio uomo che non c'è bisogno che mi venga a prendere...perchè ritorno a casa con i suoceri di mio fratello...
Ecco...qui entra in scena il fattore X
Riepiloghiamo....finisco di lavorare alle 13:00, avverto il mio uomo che mi accompagnano....entriamo in macchina...iniziamo ad incamminarci verso casa....e nello stesso istante, tutti gli abitanti di Catania entrano nelle loro macchine...ed eccolo....il fattore X...città bloccata...arrivo a casa alle 13:45 (sarei dovuta arrivare alle 13:10)
Apro la porta...ed inizia il dialogo:
Io: Ciao amò
Il mio uomo: Ciao amò
Io: Mi rilasso 10 minuti ed inizio a cucinare...
Il mio uomo: Ma io alle 15:00 devo essere a lavoro
Io: Ma scusa amore...sono appena tornata...visto che ritardavo, potevi iniziare a cucinare...no?
Il mio uomo: Ma scusa...allora potevi dirmelo che mangiavo solo...invece di aspettarti!!!
Io: Ma se vedi che ritardo che ti costa iniziare a cucinare??? E se ritardavo ancora....non mangiavi???
Il mio uomo: Avrei mangiato fuori dopo...

A questa risposta tronco la discussione...mantendendo la calma...non ho voglia di litigare....e dopo due minuti ricomincia lui, urlando, dicendo che la colpa è mia...che voglio sempre ragione....che dovevo arrivare prima...ed io ad ascoltare...con calma...cercando di dire le mie ragioni....e lui di nuovo a urlare che voglio sempre ragione...anche quando non ne ho!!!

Allora...a parte che ho palesemente ragione...perchè non credo di avergli detto chissà quale insulto...io credo di aver anche capito perchè l'uomo perfetto non esiste e non esisterà mai...esistono semplicemente uomini, che durante l'arco della loro vita, hanno momenti di on e off del cervello....e più sono stati perfetti nella loro fase on...minore sarà lo sforzo che metteranno nel litigare nella loro fase off...causando così liti senza nè testa nè piedi!!! E' solo un'alternanza di alti e bassi...bisogna solo trovare l'uomo col giusto equilibrio...

martedì 23 novembre 2010

Con le gambe ad angolo

Come si fa a resistere ai soavi rimbrotti di MadamaCerveza? Non si può.
Giustamente.
E difatti pur essendo una scapestrata, eccomi qua ad adempiere al mio bloggesco dovere.
Innanzitutto, confesso che vi leggo poco, e pure di fretta, colleghe Bridgets: potrete mai perdonarmi per questo? Il fatto è che non ho tempo. Non ce la faccio financo a scrivere sul mio, di blog, e di tanto in tanto lo aggiorno solo per costringermi a scrivere in modo bloggesco e demenziale, sommersa dalle lezioni di un'università che dovrò pur - prima o poi - finire, dalla gestione di una casa sita in un condominio che ricorda molto da vicino la torre di Babele nel suo periodo decadente, da un Uomo con cui il rapporto è tanto passionale da richiedere una mole di energie spropositata - sia quando si tratta di questioni orizzontali, sia quando cominciamo a usare i piatti dell'ikea a mo' di frisbee mirando alla testa dell'altro con un sottofondo di urla belluine: "nummedevicaca'ercazzoteestecazzodeparanoieeeeehhhhh"; "seiunostronzoegoistavattenaffanculooooohhhhh"; ecc. -.
Poi c'è questa cosa che io non è che ci ho mai creduto più di tanto, o amichebriggezz, però ultimamente forse un tocchettino comincio a crederci.
E questa cosa è la scrittura.
Presempio, che qualche tempo fa una mia amica di feisbucche che lei e il compagno hanno scritto dei libbri di quelli che un editore viene e te li pubblica, mi ha chiesto a me e a certi altri tizi seppercaso ci andava di leggere dei nostri racconti su un tema in particolare alla presentazione di questi libbri. Io ho detto sì però mi facevo sotto dalla paura a leggere una cosa mia alla presentazione di un libro di qualcun altro, che tra l'altro questa cosa mia mi sembrava pure abbastanza una schifezza avendola scritta in una mezz'oretta scarsa e non ci avendoci nemmanco ricontrollato bene l'ortografia che infatti alla mia amica gliel'ho mandata che da qualche parte c'era pure scritto "un'altro" perché avevo cambiato sostantivo e poi avevo corretto l'aggettivo sì, e l'articolo no.
Vabbè.
Alla presentazione io ho letto questo fatto e c'era Uomo tra il pubblico, ammé mi tremaveno le gambe mentre dicevo quelle cose ad alta voce e la gente mi guardava, quando ho finito mi hanno fatto l'applauso e Uomo aveva gli occhi strani e io ho pensato "ecc'aa'llà, si vergogna, ho fatto schifus", invece lui ha detto "amore, li hai pietrificati tutti", e io un po' tremavo, ebbene sì, amicheBriggezz, non ridete, tremavo un po'.
E poi alla fine di tutta la presentazione di questi due libbri c'erano gente che mi fermava e mi diceva occomeseibrava, fai teatro?, no, macché, ah, eppure sembrava di sì, comunque complimenti. Anche la mia amica e il suo compagno mi hanno fatto delle dediche troppobbellissime sui libbri, e siccome loro sono due acidi maledetti tutti e due con gli esordienti quelle dediche per me valgono anche doppio, così come vale doppio che lui, lo scrittoro, mi ha detto serio serio "mi raccomando, vai avanti, scrivi!". 
Quello che poi vale decuplo è che l'editore - ebbene sì, pare che alle presentazioni ci vadano anche gli editori - mi ha fermata e mi ha detto "chemmicaciaiqualcosadamandarmi?". Io sono diventata tipo come i bambini quando fanno la cacca e si bloccano lì sul posto in preda a un attacco di catatonia. Immobile.
E poi, grandissima stronzadeficiente che sono, ho risposto: "no".
Perché con tutto quello che è successo quest'estate, con l'ansia per papà, con gli esami, con tutto quel rotolarsi su ogni superficie rotolabile con Uomo, non ho scritto due righe in croce che fossero due, o perlomeno nulla di decente e presentabile a un editore che ti chiede secciaiqualcosadamandargli.
Però nel frattempo Uomo mi si è avvicinato, mi ha preso la mano, e allora ho aggiustato il tiro.
"Cioè, in realtà avrei una mezza idea per un romanzo. Ma è solo un'idea, per l'appunto, e pure mezza, per giunta".
"Non fa niente, quando hai qualche capitolo mandamelo, così, senza impegno, e vediamo come va... ok?".
Guarda come dondolo guarda come dondolo coooooon il twist... le ginocchia tremano... twist twist!

E insomma niente, ecco, adesso scribacchio, poco, butto giù idee, con calma, leggo Saramago Atwood Calvino e mi riprometto di riprendere in mano Gadda, ho poco tempo per tutto e quel poco che resta se lo mangiano i criteri diagnostici del DSM-IV, che sono praticamente diventati il mio svago serale.

Ecco, penso che questo sia il mio post più incasinato e scritto peggio di sempre, però in compenso posso dire che la DIAS è ben lontana.
Che magari a voi non ve ne frega niente.
Ma per me è una gran cosa.

lunedì 22 novembre 2010

chocolate please!


Approfitto per fare una pausa dal mio NON-STUDIO per scrivere un post, dato che sono mesi che non lo faccio... dovrei anche prepararmi psicologicamente per il colloquio (il mio primo colloquio!) ma preferisco cazzeggiare, ché il cazzeggio è una religione e io sono la prima credente praticante e mi hanno insegnato che non si girano le spalle alla propria religione. 

Inoltre, nonostante io viva nell'isola a tre punte, (quindi decisamente più vicina all'Africa che al freddo continente europeo) a quanto pare non sono autorizzata a pretendere temperature miti anche d'inverno. In altre parole? Sto congelando, cazzo! E questo poco giova alla mia temporanea condizione di donna mestruata. 
Ma poi, ok, il ciclo ci tocca, i dolori pure, gli sbalzi d'umore pure ma perché infliggerci anche le voglie di una donna gravida? Io mi distruggo facendo Aeroboxe (che è una roba fighissima e brucio più calorie di quelle che mangio) e poi con 2 o 3 giorni di sindrome pre-mestruale e la conseguente voglia di cioccolata anniento il lavoro di una vita... ma perchéééééééééééé? Tipo per esempio due giorni fa ero sola in casa, avevo voglia di cioccolato e niente robe al cioccolato al casa -che poi mia madre non mi ascolta mai quando le parlo ma evidentemente ha sentito benissimo quella mezza volta che le ho detto di non comprare dolci perché "devo condurre una viti sana e il cioccolato può essere un nemico per questo proposito"- e quindi ero disperata e isterica e somigliavo molto ad un tossico in crisi d'astinenza ma questo non ha mosso la pietà della mia austera genitrice che ha pensato bene di farmi soffrire per altre 24 ore (e poi mi chiedono perché sono sempre stronza... indovinate da chi ho preso?) prima di farmi intravedere presenze di cioccolato in casa è solo in quel momento mi sono calmata. 
La vita di una mestruata è davvero dura mie care!

sabato 20 novembre 2010

No, non sono io ad essere esagerata!

Ma salve care Bridgetsssss (siamo tante, tante "s"). Sono tornata a voi finalmente (ma anche chi se ne frega, penserete voi) dopo 40 ore di straordinario al mese e rotture di pc.
Sappiate che ora vi metto in riga, guai a chi non posta entro il 13/12 ( il giorno del mio esame di guida... Si, sto finalmente prendendo la patente, un pò in ritardo lo so, ma era bello avere sempre l'autista *_*).

E voglio parlare di una cosa che a me fa uscire fuori dai gangheri (che espressione adorabile XD), anche se Fidanzato si ostina a dire che io sono esageratamente femminista e lui non ci vede nulla di male in quello che sto per raccontarvi.
La verità è che anche lui è uno sporco maschilista.

Ma ditemi voi cosa ne pensate. L'argomento bum bum è: La Pubblicità.
A parte le donne mostrate nude anche per pubblicizzare gli auricolari del telefonino (sarebbe scontato parlare di ciò), i pubblicitari ci regalano tante di quelle perle sessiste che sono talmente subdole da passare quasi inosservate.




AMORE E' PER TE????????????????????????
Ma siamo impazziti? Ma alza quel culo e pulisci casa, deficente decerebrato!
E' la donna che DEVE pulire casa, è la DONNA che deve spazzare, spolverare, lavare i piatti e fare la domestica, è la donna che DEVE fare in modo che una casa non diventi una tana, mentre l'uomo sta in panciolle davanti al divano.
MUORI!



...MUORI!



Aspettarsi di più dalla vita è scoparsi una bionda ventenne, non costruirsi un futuro, una casa e una famiglia, giusto? Secondo quale classifica questo è DI PIU'? Quella maschile, mi pare ovvio...
MUORI, tu e la ventenne!

L'importante è che fanno piovere polemiche e creano anche fruppi di facebook contro pubblicità come questa:



Ecco alcune delle note al video su youtube:





aleonorium

1 mese fa
il nostro orgoglio che lo tingiamo ti rosa...che schifo, fottetevi! non c'è piu dignità


MegaGreenball

1 mese fa
che cazzo di pubblicità lo spot peggiore che io abbia mai visto a donne andate tutte a fanculo


Zukhov1945

4 mesi fa 3
Sto vomitando... non tanto perchè sono maschio, ma perchè così si danneggia l'Inno nazionale, una cosa vicina
al divino per un patriota. Sorella è un termine esclusivamente femminile, Fratello invece è ambivalente.


badedas75

8 mesi fa
io per fortuna sto spot non lo vedo più in tv..."il futuro è rosa?"....uhahahaha sì sì come no,e il sole sorge ad ovest e tramonta ad est....povere illuse...ridicole..












martedì 16 novembre 2010

Anche le moderatrici nel loro piccolo si annoiano a postare

Care bridgets!
Scusate la lunga assenza, ma tra "devo fare questo" "voglio fare quello" sinceramente non ho avuto molta testa per il club.
Veniamo dunque a noi: Lilith non è più in prova. La prova è andata bene. Lilith è una bridget.
In alto i calici fanciulle, c'è da festeggiare.

Invece c'è chi non scrive da tanto. In ordine di vecchianza dei post: Moemi, Medea85, LTfgg,Ciccuzza, _Moemi_ e Paddozza.
Sarebbe carino che anche le altre moderatrici timbrassero il cartellino di tanto in tanto. ^_^'

Per quanto mi riguarda, ne avrei tante di cose da raccontare. Ero partita con buone intenzioni, ma mi sono ammosciata perché nel frattempo è nata una discussione con ragazzorefrattarioalromanticismo e ho perso tutto il mio entusiasmo.
Vi aggiornerò quando il mio stato d'animo sarà migliore.

lunedì 8 novembre 2010

The Fire Rulez!

Salve a tutte mie care colleghe...
Che dire?!?

Il progetto convivenza vive una fase di stallo...in poche parole stiamo aspettando che quella che ci vive adesso si levi allegramente dalle scatole...ci è stato detto dicembre-gennaio...ma io spero vivamente a dicembre perchè voglio comprare tutte le decorazioni natalizie e fare un bell'alberello...senza contare tutte le bische con gli amici!!
Il 26 Ottobre è stato il mio compleanno e ho ricevuto praticamente tutte cose per casa nuova...un pupetto porta piantina, la piantina, un ricettario (dove dovrò segnarmi tutte le ricette dell'orrore che preparerò!) etc etc
La mia dolce metà invece mi ha regalato ciò di cui avevo più bisogno...un CONCERTO!!
Già perchè avevamo in programma di andare il weekend del 30 a Parma a sentire un gruppo rock che ho avuto la fortuna di scoprire e conoscere. Solo che destino e la mia migliore amica sfiga hanno fatto sì che io tamponassi una macchina il 2 Ottobre e procurassi 1300 euri di danni alla mia macchina
!Per cui nel momento che scastravo la mia auto infilata sotto il sedere dell'altra pensavo con immensa tristezza: Addio Fire!Mentre invece mi ci ha portato il mio amore rendendomi la donna rock più felice della terra...e poi diciamocelo: il cantante è un gran pezzo di gnocco!!

Il 15 mi proclamano dottoressa in Scienze delle Merendine...dopo 3 anni fuori corso, fuori sede, fuori budget, fuori di melone e fuori come un balcone!Dico solo questo: ERA ORA!!
Il 20 grande festa ruspante da 10 damigiane di vino!!

Sta arrivando il Natale...per chi non lo sa lavoro in un Mediaworld...e HO PAURA!!I clienti muniti di tredicesima tendono ad arraffare qualsiasi cosa, manca solo che chiedano quanto costo io, che mi scontrinano pure a me!
Fosse almeno un bel ragazzone colui che mi compra!

Vi lascio con una foto di quel bellissimo concerto in quel di Parma e del bellissimo gnoccolone del cantante (per chi non lo sapesse ho la passione per le foto) e con un loro video!Enjoy it!!