lunedì 10 ottobre 2011

L'omm è omm e addà penzà


Potete lanciarmi improperi a caso come meglio vi aggrada, io non ve lo impedirò. Lo so che sono sparita. Ma non scrivo più neanche sul mio, di blog. Un po' è che non mi va, un po' è che non ho tempo. Un po' è pure che c'è la crisi, cadeva il satellite, arriva l'autunno e fa freddo.  Se vengono i puffi e mi rubano la tastiera del pc mi fanno anche un favore, così posso dare maggiore enfasi e aggiungere un tocco di dramma verista alle mie giustificazioni.

Enniente, Briggezz, io qua vedo una gran desolazione sentimentale ovunque mi volti. In particolar modo, contro ogni pronostico, i veri disillusi sono i maschi. I miei migliori amici - che non sono migliori amici tra di loro e quindi abbiamo eliminato da subito l'errore di campionatura - hanno tutti la sindrome di Qui Quo Qua, che pare che si finiscono le frasi l'uno con l'altro. Posso benissimo cominciare il discorso oggi con Tizio, continuarlo domani con Caio, e proseguire anche dopodomani con Poldino.



Volendo riassumere ore e ore e chilometri e chilometri di passeggiate notturne per le peggio periferie di Roma, la questione si pone così: basta! mi sono stufato di scopare a destra e a manca (nella variante: di non scopare a destra e a manca passando le mie serate a giocare al computer o leggendo libri dalla trama discutibile), ho quasi trent'anni (nelle varianti: ho già/ho abbondantemente superato i trent'anni) e voglio una cosa stabile nella mia vita, una cosa seria, voglio innamorarmi (nella variante: basta con 'sta storia delle farfalle nello stomaco, roba da adolescentucoli, non m'interessa, voglio una persona tranquilla che mi dia equilibrio e mi faccia star bene), pure il fare l'amore deve avere un senso!



Che poi noi siamo sempre convinte che i maschi siano una razza infame a cui geneticamente sono stati innestati dei cristalli di ghiaccio in quelle che poi saranno le loro cellule cardiache. Invece no. Sono teneri anche loro, vogliono le coccole pure loro, si preoccupano pure loro di trovare una compagna con cui proliferare e infestare ulteriormente il pianeta Terra. Chi l'avrebbe mai detto? Hanno subito una mutazione. Certo, i commenti schifati quando presenti loro un'amica ("ma chi, quella? ma è una culona!") restano. Però insomma, timidi segnali di disgelo ci sono.

Non disperiamo: stando così le cose, in una ventina di generazioni forse diventano accettabilmente normali.

2 commenti:

  1. Ah ecco, mi chiedevo dove fossi finita!

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  2. A proposito di stereotipi.... :D fai un salto sul mio blog? mi farebbe piacere un commento!

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