Buonasera a tutte!
E' la prima volta che scrivo qui...ho trovato il blog mentre ammazzavo il tempo in quei 5 minuti morti di "noia da ufficio" ed ho gradito molto il modo di esprimersi liberamente, nella convinzione di essere comprese, nella consapevolezza di "incontrare" qualcuno che vive le tue stesse emozioni...forse...di qualcuno che ti legge e muove il capo in cenno di assenso e condivisione.
Vorrei cominciare parlandovi un pò di me.
Sono uscita da un anno ormai dalla storia più importante, ad oggi, della mia vita.
E' durata tre anni...tre anni di conflitti e tradimenti (vicendevoli a dire il vero),ma è finita per la noia e per una mia patetica crisi post-laurea.
L'ho lasciato io ,ma a distanza di un anno posso dire di aver compreso il valore della persona che avevo accanto e la mia stupidaggine nel commettere errori su errori quando avevo la fortuna di avere il suo amore.
Bello come il sole, simpatico, intelligente, bravo in cucina e col bricolage...un uomo perfetto!E sono convinta ormai che se tutte le crisi non fossero partite dam e lui sarebbe stato sempre integerrimo.
Vabè....lui si è fidanzato..punto...è una di quelle persone che non riesce a star sola..ed io, da quando ci siamo lasciati, sono una di quelle persone che non riesce ad avere legami fissi.
Sono completamente impazzita...
Avrò modo di aggiornarvi presto sulle mille stronzate fatte in questi ultimi mesi,ma oggi volevo aprire un discorso circa gli uomini e la loro concezione di TRADIMENTO.
Frequento da tre settimane un ragazzo conosciuto mentre lavoravo come hostess in un locale.
Subito mi colpii...lui lavorava lì come responsabile di sala...moro, occhi scuri, prestante (proprio come piace a me) attivo, sempre sorridente...passava e mi dava pizzicotti, mi faceva occhiolini...ho capito subito di piacergli e lui di piacere a me.
Finito il lavoro ci fermiamo a parlare e scopriamo di avere mille interessi in comune...stessa università frequentata, stessa passione per il cinema e la musica, stesso senso dell'umorismo...perfetto!
Ci scambiamo i numeri e la sera lui subito mi contatta e cominciamo una conversazione arguta tramite sms.
Il giorno dopo lui si propone per venirmi a trovare nel locale in cui lavoravo ed io contentissima accetto.
Poi arriva un messaggio "...e se ti dicessi che sono fidanzato?"
IL GELO.
Gli rispondo che alla fine il problema è suo, che a me lui piace e voglio vederlo (risposta di una ragazza ormai disillusa sulla possibilità che esitano uomini decenti ancora disponibili o comunque disposti a prendere un impegno serio)...
Ci cominciamo a vedere e comincia una "torbida ed intrigante storia di sesso bellissimo e travolgente".
Io ho la fortuna di vivere da sola e lui ogni sera dopo il lavoro passava da me...
Il fatto è che essendo troppo in sintonia abbiamo iniziato anche a sfogarci l'un con l'altra...a ridere di tutto e tutti...a vivere delle belle ore assieme.
Lui è venuto da me anche quando ero "impossibilitata" a farlo, quando ho avuto l'influenza ed ero a casa, siamo usciti anche solo a mangiare una pizza o a prendere un cornetto.
Insomma...sono diventata e sono tutt'ora la sua amante.
Ma lui si dice innamoratissimo della sua ragazza, che se si immagina tra vent'anni la vede nel suo futuro e la descrive coma la più bella e fantastica persona del mondo.
Alla mia domanda "Ma come fai a dire di essere così innamorato se poi la tradisci?Io non riuscire mai a far del male ad una persona a cui tengo tanto...anche se non lo venisse mai a scoprire non potrei vivere nel pensiero di aver potenzialmente ferito qualcuno che rispetto!" lui mi ha risposto "Ma voi donne siete diverse...per me non la sto tradendo...per me non sto ferendo lei...sto vivendo dei bei momenti con te...non voglio svegliarmi domani e chiedermi come sarebbe stato avere una relazione seppur di questo genere con te!"
io sono rimasta tra lo scioccato e l'arrabbiato...perchè vorrei essere nata uomo...in modo da non farmi mille problemi su ogni cosa...in modo da poter scindere in questa maniera i miei sentimenti contrastanti...in modo da poter essere "spietato" per il mio piacere personale...in modo da poter dire di amare immensamente qualcuno pur comportandomi da vera e propria MERDA!
E' la prima volta che scrivo qui...ho trovato il blog mentre ammazzavo il tempo in quei 5 minuti morti di "noia da ufficio" ed ho gradito molto il modo di esprimersi liberamente, nella convinzione di essere comprese, nella consapevolezza di "incontrare" qualcuno che vive le tue stesse emozioni...forse...di qualcuno che ti legge e muove il capo in cenno di assenso e condivisione.
Vorrei cominciare parlandovi un pò di me.
Sono uscita da un anno ormai dalla storia più importante, ad oggi, della mia vita.
E' durata tre anni...tre anni di conflitti e tradimenti (vicendevoli a dire il vero),ma è finita per la noia e per una mia patetica crisi post-laurea.
L'ho lasciato io ,ma a distanza di un anno posso dire di aver compreso il valore della persona che avevo accanto e la mia stupidaggine nel commettere errori su errori quando avevo la fortuna di avere il suo amore.
Bello come il sole, simpatico, intelligente, bravo in cucina e col bricolage...un uomo perfetto!E sono convinta ormai che se tutte le crisi non fossero partite dam e lui sarebbe stato sempre integerrimo.
Vabè....lui si è fidanzato..punto...è una di quelle persone che non riesce a star sola..ed io, da quando ci siamo lasciati, sono una di quelle persone che non riesce ad avere legami fissi.
Sono completamente impazzita...
Avrò modo di aggiornarvi presto sulle mille stronzate fatte in questi ultimi mesi,ma oggi volevo aprire un discorso circa gli uomini e la loro concezione di TRADIMENTO.
Frequento da tre settimane un ragazzo conosciuto mentre lavoravo come hostess in un locale.
Subito mi colpii...lui lavorava lì come responsabile di sala...moro, occhi scuri, prestante (proprio come piace a me) attivo, sempre sorridente...passava e mi dava pizzicotti, mi faceva occhiolini...ho capito subito di piacergli e lui di piacere a me.
Finito il lavoro ci fermiamo a parlare e scopriamo di avere mille interessi in comune...stessa università frequentata, stessa passione per il cinema e la musica, stesso senso dell'umorismo...perfetto!
Ci scambiamo i numeri e la sera lui subito mi contatta e cominciamo una conversazione arguta tramite sms.
Il giorno dopo lui si propone per venirmi a trovare nel locale in cui lavoravo ed io contentissima accetto.
Poi arriva un messaggio "...e se ti dicessi che sono fidanzato?"
IL GELO.
Gli rispondo che alla fine il problema è suo, che a me lui piace e voglio vederlo (risposta di una ragazza ormai disillusa sulla possibilità che esitano uomini decenti ancora disponibili o comunque disposti a prendere un impegno serio)...
Ci cominciamo a vedere e comincia una "torbida ed intrigante storia di sesso bellissimo e travolgente".
Io ho la fortuna di vivere da sola e lui ogni sera dopo il lavoro passava da me...
Il fatto è che essendo troppo in sintonia abbiamo iniziato anche a sfogarci l'un con l'altra...a ridere di tutto e tutti...a vivere delle belle ore assieme.
Lui è venuto da me anche quando ero "impossibilitata" a farlo, quando ho avuto l'influenza ed ero a casa, siamo usciti anche solo a mangiare una pizza o a prendere un cornetto.
Insomma...sono diventata e sono tutt'ora la sua amante.
Ma lui si dice innamoratissimo della sua ragazza, che se si immagina tra vent'anni la vede nel suo futuro e la descrive coma la più bella e fantastica persona del mondo.
Alla mia domanda "Ma come fai a dire di essere così innamorato se poi la tradisci?Io non riuscire mai a far del male ad una persona a cui tengo tanto...anche se non lo venisse mai a scoprire non potrei vivere nel pensiero di aver potenzialmente ferito qualcuno che rispetto!" lui mi ha risposto "Ma voi donne siete diverse...per me non la sto tradendo...per me non sto ferendo lei...sto vivendo dei bei momenti con te...non voglio svegliarmi domani e chiedermi come sarebbe stato avere una relazione seppur di questo genere con te!"
io sono rimasta tra lo scioccato e l'arrabbiato...perchè vorrei essere nata uomo...in modo da non farmi mille problemi su ogni cosa...in modo da poter scindere in questa maniera i miei sentimenti contrastanti...in modo da poter essere "spietato" per il mio piacere personale...in modo da poter dire di amare immensamente qualcuno pur comportandomi da vera e propria MERDA!
e tu che vai con una merda cosa sei? per sapere.
RispondiEliminaCaro utente anonimo, moderiamo i termini, per piacere.
RispondiEliminaMedea85, innanzitutto benvenuta; in secondo luogo, mollalo.
Approfondisco: quando inizi una storia con un uomo già impegnato, tendenzialmente l'uomo ti dice che la lascerà, che è in crisi e che non l'ama più. Lo fa un po' per indorare la pillola, un po' perché teme che tu non gliela dia, un po' perché sa che è l'unica cosa che tu vorresti sentirti dire per soffocare il senso di colpa.
La maggior parte delle volte, resti l'amante per mesi, poi ti scocci e chiudi tu, oppure chiude lui e giù di lacrime e depressione.
Generalmente, trovo il tradimento una grandissima puttanata, ma in talune circostanze lo concepisco e, quasi quasi, lo giustifico. Un uomo che tradisce non è sempre un grandissimo stronzo, così come non lo è una donna.
Quello che mi turba, nel tuo racconto, è che lui non manifesta alcuna intenzione di lasciare la sua fidanzata, lui non dà alcuna motivazione alla sua scappatella con te. Che non voglia avere rimpianti non è una ragione sufficiente.
Il classico repertorio del "non sto più bene con lei", "non l'amo più", "voglio lasciarla ma ho bisogno di tempo", "ho paura di perderti ma se le dicessi che ho un'altra lei ne morirebbe" (repertorio che, in alcuni casi, varia e contiene dei picchi di verità sconcertanti) è saltato.
In breve, lui ti dice: "c'ho voglia di farmi te, che male c'è?".
A questo punto, non dovrebbe entrare in gioco la solidarietà femminile, ma un pezzo della tua dignità di donna: vuoi davvero un uomo che stia con te e, subito dopo, corra da un'altra? Te la senti davvero di essere la terza quando lui, per sua stessa ammissione, ama la sua fidanzata ufficiale? (Che poi lui abbia una maniera tutta sua di intendere l'amore, questo è un altro discorso)
Mollalo. Prima di prenderti una seria cotta per lui e rimanerci molto male, prima che lui ti tratti come un'avventura piacevole ma insensata.
quoto in pieno LaCapa. Anche per quanto riguarda l'utente anonimo...
RispondiEliminaAll'anonimo non rispondo perchè se mantiene l'anonimato è uno che non si prende la responsabilità delle proprie parole neanche con un nick.
RispondiEliminaRagazze...a dire il vero questo intervento lo scrissi un paio di settimane fa ,ma solo ora ho avuto la possibilità di pubblicarlo ed ero interessata a leggere la vostra opinione.
Ormai sono 10 giorni che non lo sento...ho chiuso...ma non perchè mi facesse mancare qualcosa o mi facesse sentire la "terza" incomoda...
lui è sempre corso da me ogni volta che poteva...mi portava sempre qualcosa di buono da mangiare..non voleva solo scoparmi...abbiamo passato ore e ore a parlare senza farlo...c'era proprio un feeling mentale...mi telefonava e mi mandava messaggi bellissimi...
E la cosa fantastica è che nonostante tutto questo io non mi sono presa una cotta...e mi andava benissimo il rapporto con lui....senza impegno...senza dover render conto a nessuno....senza dover dare troppe spiegazioni qualora fosse finita...come è successo...
Ho chiuso solo perchè ormai mi aveva già dato tutto quello che poteva e non avrebbe avuto senso continuare..
Ma vi giuro che qualora lo rincontrassi...e capiterà...potrebbe sul serio essere mio amico senza alcun problema...perchè a me è subto piaciuto come PERSONA prima che come AMANTE....
La cosa che mi inquietava era la capacità di dissimulazione...
La capacità di stare benissimo con me pur essendo innamorato della sua ragazza...
Mi sono sempre chiesta...ma è innamorato di lei o dell'idea di avere accanto una persona che si immagina al suo fianco per sempre...comporterebbe decisamente meno sforzo del rendersi conto che forse nella vita si può desiderare anche altro...specialmente quando si è ancora così giovani...