Io odio san Valentino.
Profondamente.
Non si dica che non ci ho provato a festeggiarlo eh?
Da quando sto con Fidanzato ho deciso che la festa degli innamorati si doveva festeggiare, chè non l'avevo mai fatto, ed ora che ero davvero innamorata sembrava il caso di iniziare no?
L'anno scorso si era deciso di andare a cena fuori. Regalo romanticissimo io (una nostra foto fatta a puzzle, che la vostra Cerveza ha impietosamente scomposto pezzo per pezzo costringendo fidanzato a ricomporla SENZA IMMAGINE DAVANTI). Lui? Ha prenotato in una orribile pizzeria (no ma veramente, la gente si guardava amici di maria de filippi e sembrava l'osteria numero 5, altro che cenetta romantica) regalandomi una impersonalissima maglietta che al momento neanche ricordo.
La mia faccia schifata e basita unite al sopracciglio alzato fecero capire a Fidanzato che no, non lo stava festeggiando in modo corretto. Era un'epoca in cui Fidanzato ancora ASCOLTAVA quello che diceva Cerveza, indi si era discusso, aveva capito che, cazzo, ci tenevo, quindi l'anno seguente sarebbe andato meglio.
Poi c'e' stato il primo anniversario, e amore io ti amo e sei la mia vita e bla bla bla.
Poi Fidanzato ha semplicemente SMESSO di essere l'uomo di cui Cerveza si è innamorata (così, puff), e da dicembre la vostra cara Cerveza è entrata nella crisi del secondo anno (l'uno marzo secondo anniversario).
Dico, solo Cerveza è entrata in questa crisi, poiche' Fidanzato, dal dicembre di cui sopra, ha totalmente smesso di ascoltare la sua consorte, quindi sebbene mi lamenti da mane a sera, Fidanzato ha deciso che la sottoscritta, quando parla, lo fa solo per dare aria alla bocca. Esattamente come il suo ex che, non a caso, viene chiamato EX.
Ma faglielo capire. No, non lo capisce. E allora diamogli un'altra possibilità no? Dopo tutti i casini e le lotte che ci sono stati pur di stare assieme, non posso, come al mio solito, sfanculare tutto non appena sono scontenta infelice e insoddisfatta per più di due mesi. I periodi no capitano a tutti vero? (VERO?).
Indi, Cerveza ha riposto le speranze in questo secondo S. Lavandino dimmerda. Regali romanticissimi (un quadro bellissimo che, a ben pensarci, potrei tenere per me...), una libro personalizzato che mi son fatta recapitare direttamente in casa e persino il bigliettino tutto cuori e miele. Cosa deve fare lui? Comprare un cazzo di regalo di cui io mi ricordi 5 minuti dopo (sono una persona che si lascia distrarre facilmente, l'ho sempre detto) e prenotare un Ristorante degno di tal nome (ovviamente scelto da me, che non si posson passare due feste degli innamorati su due in un posto con le sedie di vimini -e che traballano).
Poi, l'imprevisto: il 9 mi viene l'influenza (.......ma vaff.....), e oggi è il primo giorno in cui sono fever free. E allora, amore, ma visto che hai avuto la febbre, forse è il caso che facciamo cautela no? A mangiare fuori ci andiamo per l'anniversario e stasera facciamo un'altra cosa. Tra l'altro il regalo non l'ho ancora comprato, quindi lo dovrei comprare oggi... (COOOOOOOOOSA???) Ma giuro che lo compro!
Ok, allora che facciamo stasera?
Boh.
Boh?
Dimostrazione di climax ascendente: Uau, e io che ricordavo di essere fidanzata con un ragazzo romantico, passionale e imprevedibile, che farebbe di tutto per l'unica sua ragione di vita, quindi anche organizzare una cazzo di sopresa per la festa di San valentino che sa benissimo che io la detesto ma mi sto sforzando di fare una minchia di cosa romantica e carina da circa due anni sbattendo contro la sua scoppiettante vivacità da bradipo in letargo, perchè io devo sopportare tutto ciò che fai tutte le cazzate tutte le imposizioni tutte le scenate tua madre il tuo lavoro il tuo carattere e tu una minchia di giornata da dedicare a quella povera demente che sta cercando di non mandarti AFFANCULO con tutte le sue forze, NON LA PUOI TROVARE?
Fine dimostrazione.
No, io non festeggio S. Valentino, io ODIO S. Valentino e gli uomini che sono INUTILI. No, non sono luoghi comuni. Gli uomini sono inutili, stupidi, noiosi, sentimentalmente frigidi, mammoni, viziati, maschilisti e cretini.
Lo sto per dire. Lo sto per dire. Siete pronte?
VOGLIO TORNARE SINGLE!
O quantomento, voglio un Uomo degno di tale nome!
Noooo, ti avevo scritto un commento bellissimo (e lunghissimo) ma splinder maledetto me l'ha cancellato!
RispondiEliminaPooork!
in breve, le mie personalità multiple dicevano:
1)quando uno dei due comincia a ignorare le necessità dell'altro, c'è sempre qualcosa che non va. che sia abitudine, che sia senso di sicurezza ("tanto ormai sei mio/a, chemmifrega, potrò giocare alla pleistescion invece di starmi a sbattere per farti capire che ti voglio, dovresti già saperlo..."), che sia progressivo disinteresse... il rischio, in questi casi, è che ci si allontani impercettibilmente, sempre di più, finché non ci si sbriciola il rapporto tra le mani che uno non capisce manco quando, come e perché è successo. Io in questi casi lascio: se mi ami ancora, prima o poi tornerai, avendo compreso i tuoi errori e avendo un approccio diverso. Se non mi ami, ciccia, io con uno che non mi ama non ci starei GIAMMAI - vedi post precedente -.
Comunque specifico che, se fossi in qualsiasi altro essere vivente, non seguirei mai e poi mai i miei consigli.
2) capita a tutti di avere dei momenti "egoistici" in cui siamo talmente impegnati a ridefinire noi stessi, da farci stare sulle palle praticamente chiunque ci si avvicini a più di un tot di distanza di sicurezza: è un po' come se ci sentissimo distratti da un'importante lavoro di riassestamento che ogni tanto ci tocca fare sulle nostre fondamenta. E più l'altro ci è intimo, più ci sta sulle palle, perché è come se nei suoi occhi vedessimo esattamente gli stessi cliché di noi stessi, gli stessi ruoli a cui siamo abituati e da cui stiamo cercando in tutti i modi di evadere.
Teoricamente, è come un furioso ma passeggero temporale estivo sulla nostra casetta al mare. In questi casi, tocca chiedere consulenza al mio nipotino di due anni, che ci spiegherà che se la casa è fatta di tattoni, noccade, se è paia, invece, pffuuuuuuufff (gli è presa una certa qual fissa per i tre porcellini, ultimamente).
E quindi la mia conclusione definitiva è: boh.
Non sono mai incline alle feste, e San Valentino mi è un pochino antipatico... o almeno mi è antipatica la sua storia. (sia quella del santo che quella della festa).
RispondiEliminaSan Valentino di m.
Stavolta mi va di cuore quotare Cerveza.
Donne degne di tale nome non esistono, solo ragazzine inette, stupide e lamentose.
Non è un luogo comune.... e lo dico con dispiacere.
Ohhh ma allora non parlo io un'altra lingua, ciccuzza MI HA CAPITO!
RispondiEliminaOra, o mi hai capito perchè sei donna (assai probabile) oppure perchè mi ha semplicemente PRESTATO ATTENZIONE.
che poi i discorsi li abbiam pure fatti, e lui sembrava aver capito. Va, cito l'esseemmeesse che mi ha mandato dopo la discussione (di gennaio, ma va bè):
"Magari è vero, do per scontato il nostro rapporto, la routine della nostra vita insieme... oggi questo, domani pure, dopodomani questo... i piani e i progetti che facciamo insieme sembrano essere sempre più lontani e non c'è mai qualcosa di nuovo, di forte come all'inizio... vorrei tanto che fossimo solo noi due, la sera, la mattina, il giorno e poi di nuovo la sera, artefici del nostro destino e pazzi come lo siamo stati all'inizio".
A parte che con i "Vorrei" non vado molto d'accordo, perchè io Voglio e prendo, vorrei non compra nulla. E poi, dopo questo sms questa ammissione e questa presa di posizione (?) cosa c'è stato? NIENTE! Ha cominciato di nuovo ad ignorarmi. Io lo so che ho un carattere davvero brutto ed instabile, ma mi sia dato merito che avviso sempre, e ho avvisato anche lui.
Glielo dissi, due anni fa, non ti conviene smuovere il mondo per stare con me, io mi stanco facilmente, non mi devi MAI fmancare di attenzioni, mi devi venerare, guarda che sono davvero una brutta persona, impegnativa presuntuosa sfiancante e, quel che è peggio, estremamente irrimediabilmente inevitabilmente sognatrice. Appena mi stanco desidererò altro, e, come sopra, quando desidero prendo.
E lui si si ma io sono così ma io sono pomì, ehi io sono Fonzie di me non ti stancherai mai.
E adesso che ho gettato lo scontrino che faccio?
P.S., il S. valentino si è SVOLGIUTO a casa mia, pizza e tv. I suoi regali sono stati una torta a forma di cuore (buona, ma nessun onore al merito, fa il pasticcere va!) e un peluche (carino, se non ne avessi 15milioni, e se la mia mente malata non avesse avvelenato subito il tutto con il pensiero "quando un uomo non sa che regalarti, ti regala un peluche. Ecco perche' ne ho 15milioni").
Ho scritto un commento chilometrico, tanto valeva scrivessi un altro post.
Speriamo nel mio compleanno che, COME VOI TUTTE DOVETE SAPERE, sarà domenica.
E, per chi ancora non lo sapesse, io considero il mio compleanno prima festa mondiale della via lattea.
Miraccomando...
Ora, non per insultare il tuo fidanzato, ma lo facevo più spacchioso.
RispondiEliminaChe è successo che si è rammollito tanto? Ok, tu sarai una rompicoglioni e io non mi sento di smentirlo (ti lovvo, lo sai), ma me lo ricordavo un fidanzato migliore.
Senti va, torna single che ci andiamo a divertire.
Spacch'i masculi u.u
Ma che ne so che minchia c'ha preso. Ed essere una rimpicoglioni (come ammetto sempre di essere) avrebbe dovuto al limite smuovelo, non farlo cadere in catalessi -.-
RispondiEliminaE poi come facciamo ad andare a divertirci? Non sei felicemente accopp(i)ata tu?
La penso esattamente come Ciccuzza nel punto 1) del suo commento...
RispondiEliminaStare in coppia con qualcuno non è mai facile: l'abitudine è sempre lì dietro l'angolo che rischia di appiattire sentimenti e sensazioni e arriva un momento in cui sembra di essere una di quelle vecchie coppie che non hanno più niente da dirsi e che stanno assieme, appunto, per abitudine e non per la voglia di scoprire sempre più cose insieme e per la semplice e non banale voglia di amarsi...
Penso che se fossi nella tua situazione, Cerveza, farei esattamente come detto da Ciccuzza, proverei a lasciarlo per scuoterlo e per fargli capire che davvero stavolta sta perdendo quello su cui aveva tanto investito all'inizio. è chiaramente un rischio enorme ma così facendo avresti comunque una risposta e, penso, sia esattamente quello che vuoi.
Uffa, lo so. Ma mi secca farlo. E' mai possibile che devo essere sempre io a fare stare in piedi un rapporto? Sia questo che quello precedente, gli uomini tendono magicamente ed inspiegabilmente ad appiattirsi, e devo essere io a fare discussioni, a cercare di farli ragionare, pausa di riflessione, minaccio di lasciarti, ti faccio le ripicche. Io mi sono stufata di tutto ciò, sembra che sia solo io ad interessarmi di questo rapporto. Non è possibile trovare un uomo che si renda conto di essere in una COPPIA, quindi composta da due persone, e quindi capisca AUTONOMAMENTE che anche lui deve rimboccarsi le maniche per fare funzionare il tutto? Un uomo che si renda conto che è importante e necessario ascoltare la persona a cui si tiene la mano per continuare a guardare nella stessa direzione?
RispondiEliminaQuindi si, magari con un ultimatum riuscirei a farlo ragionare. Ma per quanto mi chiedo? Come le altre volte, magari un pò più a lungo? Due mesetti e tutto come prima. E' proprio la base che è sbagliata.
E se non fosse per quel maledettissimo pensiero sogno miraggio speranza che mi fa pensare "Forse là fuori c'è qualcuno esattamente come vuoi tu", a quest'ora sarei felice.
"L'utopia è come l'orizzonte. Mi avvicino di due passi e lei si allontana di due passi. Mi avvicino di dieci passi e lei si allontana di dieci passi. A che serve allora l'utopia? A questo: a continuare a camminare".
Sono sempre più convinta del fatto che qualsiasi uomo presente sulla faccia della terra non ha mai voglia di discutere, di mettersi in discussione e di affrontare i problemi solo ed esclusivamente per QUIETO VIVERE. Vanno avanti per inerzia, fino a quando non trovano un ostacolo che li blocca.
RispondiEliminaUn Uomo degno di tale nome non esiste... meglio single!
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