sabato 18 settembre 2010

Post 2.0 versione beta.

Come premesso e promesso nel post 1.0  eccovi la mia versione dei miei fatti:

Premessa
Di storie d’amore su di me ve ne potrei raccontare tante, anche se non si possono assolutamente definire tali, per fortuna o purtroppo, però, tutte quante si possono inserire in 2 categorie:
Categoria a:
non mi merita.
Di questa categoria fanno parte le situazioni in cui io, giovane e innocente fanciulla, mi innamoro del più bello e più stronzo in circolazione. Puntualmente il BS (bello e stronzo) ritiene che la sottoscritta sia troppo bruttarella per i suoi standard e così nella versione più crudele la illude spudoratamente, nella versione soft confessa di amare un’altra.
Categoria b:
mi merito questo?
Di questa categoria fanno parte i poveri che si sono innamorati di me. Solitamente bruttini, di scarso intelletto e ancor minore capacità espressiva. Sono una convinta sostenitrice de “la bellezza non è tutto se c’è carattere”, ma guarda caso a me capitavano sempre quelli senza né bellezza né carattere. Ma allora che volete da me?
Capitolo 1: L’amore nasce in situazioni drammatiche.
Tutto ciò finché non conobbi Lui. Chiamiamolo P.
L’ho conosciuto grazie a suo cugino, mio caro amico (che però odia P) e quando lo conobbi ero in piena crisi depressiva, non scherzo: a causa di una ragazza che credevo una grande confidente, ho perso tutte le amicizie care. La ragazza in questione ha sparso voci su mie presunte diffamazioni…e il peggio è che i più l’hanno creduta.
Immaginate lo sconforto. Ero davvero una pezza.
Poi conobbi P: simpatico, sempre allegro, mi voleva già bene, mi abbracciava e scherzava con me con una semplicità disarmante.
E lì crollai. Innamorata. Innamorata persa. Mi si leggeva in viso, mi dicevano tutti. Quando c'era lui, io diventavo luminosa(un lampione insomma).
Innamorata al punto di non mollare mai. Reduce dalle mie esperienze ero convinta che non gli sarei mai potuta piacere come donna, così mi sono accontentata di essere la sua amica. Mogia mogia nel mio angolo di paradiso. Che di tanto in tanto si trasformava in puro inferno.
Capitolo 2: Amore sottobanco.
Da amica sopportavo i suoi continui fidanzamenti, tutte le donne che me l’hanno portato via. Le donne che hanno conosciuto le sue labbra, che hanno sentito da lui parole dolci e hanno sentito il suo respiro sul collo.
Le odiavo tutte quelle donne, e odiavo me, stupidamente timida.
Tutto questo immaginatelo per 3 lunghi anni.
Col tempo siamo diventati sempre più intimi, e le confidenze sempre più serrate. Gli abbracci più stretti, i baci più frequenti. Mi ha forgiata del titolo di migliore amica.
Migliore amica. Io forse non l’ho mai avuta la migliore amica.
P si fidanza, l’ennesima volta. E mi devo sorbire i particolari del suo rapporto. Si, anche quei particolari. E il sangue mi ribolle nelle vene. Chi è questa che arriva e se lo prende, con che diritto? La odio. La chiamo Cosa, qui come nella realtà.
Ma sono la tua migliore amica P, ti devo star vicino, devo sentirti lamentare del vostro rapporto incostante, della sua folle gelosia, e mentre cerco di calmarti in realtà vorrei spiegarti quanto tu sia speciale per me, e quanto io sia perfetta per te. Io Cosa la o d i o.
24 Gennaio 2010, la prima data che ricordo: ho deciso di lasciarti stare. Basta, così non posso continuare. Sei tu che detti l’andamento delle mie giornate, sei tu che rendi la mia giornata buona o meno, che stabilisci se ho voglia o meno di studiare. Basta. Vivo a Roma, ho molte possibilità, sarai l’ennesimo chiodo da schiacciare.
E rimane solo la nostra amicizia.
Gli amici che prima ti incitavano a pensarmi come qualcosa in più, ora incitano me a dimenticarti, a farmi una vita senza te. Perché il mondo continua, anche senza te. Anche mio padre me lo dice:”Se il vostro rapporto è così speciale, perché non l’avete portato ad un livello superiore?”
A:”Non lo so, forse non gli piaccio…fisicamente”
Padre:”Allora non ha capito proprio niente”
E io ci credo, ti lascio lì come amico. Per le occasioni speciali. Ma tu mi pensi ancora come la migliore, e io mi adatto. Provo a farmi una vita senza te.
Ma Cosa non è d’accordo. Pensa che ci sia qualcosa che non va. Pensa che il nostro rapporto sia particolare, troppo profondo, troppo intimo. C’è chimica tra noi, c’è feeling. Cosa è gelosa.
Io ti rido in faccia. Che va a pensare, proprio ora che mi sto disintossicando dall’idea di te al mio fianco. Proprio scema Cosa, io la odio comunque.
Me la fai conoscere,Cosa, convinto che ciò possa cambiare la partita e farci diventare amiche.
Ma io la odio, Cosa, non posso evitarlo.
Ma ancora di più Cosa odia me, profondamente, credo che ogni giorno pensi ad almeno un modo per uccidermi.
Cosa è gelosa, perché mai? Io non sono niente. Non sono bella, non sono affascinante, non ho sex appeal, per te, probabilmente, sono un ammasso di carne e comprensione contro cui strusciarti quando ne senti il bisogno.
Cosa mi rompe e ti rompe le scatole, sempre lì a preoccuparsi che ci sia io ovunque tu vada, preoccupata per il tempo che passiamo assieme.preoccupata dei messaggi innocui che mi mandi. E’ gelosa, lei non ha con te il rapporto che ho io.

to be continued. . . .

*AmaRa*

P.s. Scusatemi se mi sono dilungata, questo l'ho scritto un pò di tempo fa, è in realtà mancante di particolari, ma non volevo tediarvi più del dovuto, solo che in questo periodo le cose si vanno confondendo (capirete di più leggendo la seconda parte della storia) e davvero non riesco nè a rileggere nè a far modifiche...
un bacino a tutte, ci vediamo col post 2.1 versione finale, il mondo visto dalla "migliore amica"! (:

7 commenti:

  1. Decidesse solo da me, saresti già una Bridget a tutti gli effetti saltando il mese di prova.Attendo il post 2.1Nel frattempo, buona fortuna!Cordiali bacini,Zula

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  2. *___*Grazie ragazze, diventare una Bridget è il mio obiettivo attuale...:)Quando scrivo e leggo qui mi sento veramente a casa!

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  3. Io non sono una Bridget, o almeno non lo sono qui, ma solo nella vita, :-(. però sono una Bridget-lettrice e come tale aspetto la seconda puntata...:D

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  4. Ma che bello! :)Care la seconda parte sta avendo un parto lungo e doloroso, era già stata scritta, ma il mio pc è saltato e pare irrecuperabile. Se riescono a salvare i miei dati ve la posto, altrimenti dovrò riscriverla...:(Direi che a sfiga sto messa proprio bene.

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