venerdì 10 settembre 2010

Post 1.0


Il mio primo post su questo blog. Che dire!
Ecco…che dire?
 Sono zitella, convinta oserei dire. Convinta che forse si stia meglio così. O forse no.
Sono zitella perché non c’è motivo probabilmente, per scelta, si dice, si per la scelta mia che ricade puntualmente sull’essere sbagliato.
Ah, mi chiamo Amara, quasi dimenticavo, e sono amara.
Con gli uomini ho 2 fondamentali problemi:

Problema numero 1:“
Se ami qualcuno lascialo libero”.
 Concetto spaventoso per i più che, volendomi solo ed esclusivamente per sé hanno fatto solo in modo che fuggissi via il più lontano possibile. Come dire, ci tengo alla mia indipendenza, in maniera quasi morbosa forse, però non riesco a farne a meno. Dico, ma un po’ di libertà non piacerebbe anche a te? E siamo pur sempre due persone separate.
Sarà che odio la routine e le frasi fatte, o il dover stare insieme per forza, ma a me è venuta voglia di trasferirmi e così ho fatto. Così, almeno, quando torno a casa son tutti felici di vedermi, e vogliono stare con me perché vogliono, non perché devono.
Utopia.

Problema numero 2:
“Non desiderare donna d’altri…anzi, non desiderare altra donna”.
 Fatelo capire un po’ in giro, soprattutto ai ragazzi fidanzati che cercano me, che già sono a quota 3. Non sono Samantah Jones di Sex and the City (ma cavolo, e come vorrei!), non sono né un passatempo né una seconda scelta e poi, per solidarietà femminile mi trovo costretta a dover rifiutare occasioni d’oro (ultima fra le quali: lui, e per lui intendo l’essere che è il mio chiodo fisso da ormai 3, e ripeto 3 anni… anvedi che st+++o, ma vi racconterò questa storia la prossima volta). L’unica domanda che mi sorge spontanea è: perché?

Allora aveva ragione Leela quando disse a Fry che l’aveva appena invitata per un appuntamento :
“Fry,tu sei un uomo e io una donna, siamo troppo diversi!”


Amara

5 commenti:

  1. Cara Amara,ben venuta tra noi.Io al contrario di te sono una persona un po' possessiva, ergo ogni mia relazione è un fallimento.Poi vabè, la storia di lui fidanzato che non ha di meglio da fare che complicarmi la vita la conosco bene. Ci ho perso la testa e la salute tempo fa e mi porto dietro, ad oggi, i postumi di quella storia che fu anche la mia prima.La cosa positiva di un blog come questo è che dai racconti altrui a volte si riesce a vedere da un'altra angolazione a cui noi non avremmo pensato.Buona permanenza sul club delle zitelle!Cordiali bacini,Zula

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  2. Benvenuta Lilith! Ma perché non dai l'intera colpa ai fallodotati, invece di darla a te stessa -che è anche più bello e divertente-? :) Scherzi a parte, mi rivedo molto in quello che hai scritto anche se, però, credo di essere una via di mezzo tra te per il bisogno di indipendenza e Zula per la possessività... è possibile secondo voi? 

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  3. Care, è sempre un piacere confrontarsi con voi! Spero di potervene dire ancora quattro in un futuro prossimo! :)@cenere: effettivamente la colpa sarebbe tutta loro...cioè, guardiamo in faccia alla realtà! :)Poi beata te che sei la via di mezzo, il giusto, infondo però anch'io temo d'esser un tentino gelosa, ma non ho potuto ancora verificarlo. Sarà un tratto latente del mio carattere!!

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