martedì 21 settembre 2010

Senza speranze

Sì, sono ufficialmente una codarda. Ormai mi sono convinta: parlerò a CapitanFenomeno, succeda quella che succeda. Ci allontaneremo e scambieremo solo qualche parola ogni tanto, così per cortesia? Diventeremo totalmente sconosciuti? Non mi prenderà più in giro per qualsiasi cosa? CHISSENEFREGA.
Ho trascorso un anno pensando segretamente a lui e non avevo mai preso sul serio l'ipotesi di parlargli per dirgli chiaramente come vanno le cose ma ora ho capito (meglio tardi che mai) che a questo punto è ridicolo andare avanti in questo modo e quindi ho deciso di prenderlo da parte per due minuti di orologio (sì, mi sono cronometrata e mi ci vorranno 1minuto e 30 secondi per dire tutto, gli altri 30 secondi li inserisco sotto forma di pausa tra una frase e l'altra) e dirgli tutto. 
Ok, le intenzioni ci sono tutte. Manca la volontà. Come sempre. 

Ormai ci vediamo solo durante il fine settimana e ovviamente gli unici giorni a mia disposizione sono, appunto, il sabato e la domenica e, volendo, non mancano neanche le occasioni per parlare con lui dato che stiamo quasi sempre da soli però, come dicevo prima, sono una codarda. Seduta su una panchina, con lui, soli, si parla tranquillamente, mi decido "adesso gli dico tutto d'un fiato", tutti gli organi interni cambiano posizione arbitrariamente nel giro di 4,2 secondi per il nervosismo, momento di silenzio "il momento perfetto" mi dico, "Ora parlo. Adesso apro la bocca e butto fuori tutto quello che ho dentro. Sì, adesso lo faccio. Sono CONVINTA" e poi ovviamente passo dalla convinzione più assoluta a "Vabè magari questo non è esattamente il momento migliore, posso dirlo anche tra qualche minuto" per poi passare al "No, glielo dico domani" concludendo con un "ma quanto sono inutile e senza coraggio?" però l'ultima fase viene raggiunta solo quando io sono ormai a casa e l'occasione è ovviamente sfuggita. 
Ormai mi sembra chiaro: sono un caso disperato. 

4 commenti:

  1. Sì, sei un caso disperato! XDSu su Cenere, tira fuori gli attributi. Che mica si può stare una vita nell'attesa di una risposta o di un qualcosa.Io, ad esempio, l'ho fatto di starmene zitta per tanti anni dicendo "sì, ora glielo dico" e la cosa più triste è che di quegli anni non mi ricordo un briciolo di felicità.Così adesso parlo subito, il che magari non è sempre la mossa giusta. Ma purtroppo non conosco vie di mezzo: o subito o mai.Ecco, non fare le mie stesse baggianate.In bocca al lupo e CORAGGIO!Cordiali bacini,Zula

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  2. Conconrdo con ZUla...togliti questa spina, farà male, ma poi passa...e te lo dice una che forse è ancor più codarda di te! Ma questa codarda ti dice di non arrivare all'esasperazione, perchè poi, parlare, diventa complicato.BaciAmaRa

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  3. L'ultima volta che ho detto tutto sono stata spinta contro un muro e limonata vioentemente.E' bello dire tutto XD

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  4. Meglio dire tutto... tenersi dentro le cose è assolutamente INUTILE. Se va bene è una figata, se va male è una FIGATISSIMA perchè si cambia!!!! Suvvia, un pò di coraggiooo! xD

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