sabato 15 dicembre 2007

è tanto di chiesa...

Lui è il classico bravo ragazzo.


Carino, con la faccia dolce che piace ai parenti perchè è "tanto di chiesa", ma non bigotto, di sani principi, ma non rigido come un tubo catodico. Uno di quelli che si vestono con le camicie, dicono sempre "grazie",  e "salute" quando starnutisci. Succede che anni fa questo animale da famiglia si innamora  di me. Io, adolescente in preda alla smania di conquista lo rifiuto più di una volta, con prepotenza.


Poi non lo vedo, lui si fidanza, io parto. Abbiamo continuato a sentirci. Passano gli anni "ma otto son lunghi" e nei miei momenti di paura di rimanere da sola mi viene in mente che chissà forse lui potrebbe essere davvero l'uomo della mia vita.


E succede che la scorsa estate in un momento di debolezza ci baciamo. "Da quanto tempo ti stavo aspettando, sei bellissima e blablablabla, ma sono innamorato della mia donna". Bene. Ho fatto un errore madornale. Anche lui è uno stronzo esattamente come tutti gli altri, se non peggio, perchè non ha neanche il coraggio di essere coerente. Sei uno stronzo, comportati da stronzo e non fare il bravo ragazzo con la faccina pulita " e la fedina penale sporca" (come dicevano gli articolo 31). benebenebene. Quindi sono stata un giochetto. Mi hai baciato per toglierti lo sfizio benebenebenebene.


Da brave zitelle incallite sappiamo che la vendetta è un piatto che va servito freddo. Ieri. In macchina. L'ho rifiutato. Rifiutato con convinzione e freddezza quando ha provato a baciarmi di nuovo. Sei innamorato della tua donna? Bene e adesso te la tieni. Io non sono il giocattolino dei momenti di emergenza. Quando l'uccello chiama impara a farti le seghe.

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