lunedì 1 ottobre 2007

Monday chocolate monday


Ordunque, lunedì.
Lunedì di pippe mentali che nemmeno il libro di  Giulio Giacobbe ("Come smettere di farsi le seghe mentali e godersi la vita" - Ed. Ponte alle Grazie, valido ma a me non è servito granchè) poteva aiutarmi.

Sapevo che sarebbe passato, perchè gli avevo promesso di portargli un cd di cui aveva bisogno.
Non mi aspettavo però che passando davanti a quel negozietto pieno di cose buffe pensasse a me e si presentasse con un piccolo regalo inaspettato e un bacio leggero...

Ok, ok, a caval donato non si guarda in bocca.

Però, insomma, il capire da mezze frasi che mi aveva portato del cioccolato, quel famoso San Valentino che non accettai nemmeno di vederlo - insomma, prima mi scarichi e poi mi vieni a cercare a S. Valentino? - allora cosa vuoi fare, mi vuoi mettere una scopa in culo così ti ramazzo la stanza? (Elio docet).

So che ho fatto bene, quel giorno.
E che sarebbe meglio non sciogliermi adesso, che dovrei essere ancor più forte.
Ma come dice Daniel/Hugh Grant:"Bridget, non abbiamo tutti diritto a una seconda chance? A parte Hitler…"

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