mercoledì 17 ottobre 2007

SINGLE PER FORZA

Non l'ho ancora letto...ho scoperto della sua esistenza per caso(vi posto la recensione)...ma secondo me, vale la pena di leggerlo...ve lo farò sapere appena lo trovo e lo finisco..intanto vi rendo nota la sua esistenza...comunque trovo che le frasi alla fine siano fantastiche!!

Buona lettura!!


AnellibigCoinvolgente, ironico, intrigante, audace e dissacrante questo libro è l'analisi impietosa e irriverente di varie categorie di uomo. Venti racconti pieni di vita in ognuno dei quali vi è rappresentata una tipologia di maschio. L'indeciso, il vanitoso, l'ipocondriaco, l'immaturo, il geloso, il masochista e tanti altri ancora. E proprio perché si tratta di esperienze reali mutuate in scrittura, ognuno di noi può immedesimarsi nelle varie situazioni, riconoscerne i vari modelli, le varie tipologie.

Le lettrici donne potranno imparare a difendersi. Innanzitutto da se stesse, dalle proprie delusioni e dalle proprie sventure. Dalla capacità di colpevolizzarsi e dalle feroci critiche che solo le femminucce sanno rivolgere a se stesse. Poi dagli uomini, ridendone o soffrendoci, con amarezza o divertimento.


E in molti casi imparare a ‘mollarli' senza rimpianti.


I lettori uomini (se avranno il coraggio di leggerlo) potranno provare ad entrare nel cervello di una donna. Capire quelle che sono le loro aspettative, i loro desideri, i loro sogni e soprattutto … le strategie di abbordaggio in assoluto da evitare. Le ‘tattiche cretine', le frasi da non dire, i comportamenti da eliminare. Durante il primo approccio, durante il sesso o durante il proseguimento della storia.


 


“Per questo ripeto che è meglio soffrire. Soffrite, state male, piangete come bestie ma liberatevi da questi imbecilli. E quando avrete asciugato tutte le lacrime guardateli dritto negli occhi e provate per loro profonda pena” – Capitolo 1 “Il Peggiore”


“- Senti, non c'è bisogno di scrivermi tutti quegli sms. La vuoi? Te la do lo stesso non temere, però smettila di prendermi per il culo. Meglio di così! Te l'ho messa su un piatto d'argento. Prendila, scopami e non rompere i coglioni. E invece no! Agli uomini così non va bene! Devi anche far finta di credere a tutte le loro stronzate” – Capitolo 3 “Il Culturista”


“L'uomo sòla è quello che conosci in discoteca e ti sembra carino, poi lo vedi alla luce del sole e ti rendi conto che è un cesso terrificante. Il mio si chiama Marco” – Capitolo 9 “L'Uomo sòla”


“Mi manca l'amore. Sì ma hai l'intelligenza, la bellezza, la giovinezza, sei brillante, sei alla mano. Hai mille amici. Hai girato il mondo. Lavori e studi e hai risultati brillanti ovunque. Ti manca il fidanzato. E allora? Hai praticamente tutto. Non permettere all'unica cosa che ti manca di rovinarti tutto il resto” – Capitolo 8 “L'insulso”


 


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