La cosa incredibile

La cosa incredibile sapete qual'è?
Che una si mette il cuore in pace, si dice: ok, basta, non gliela dò più, ho bisogno di qualcosa di più.
E nella testa già pensa a come dirglielo, in che occasione...messaggi, lettere...eventuali reazioni.
Insomma si fa i film.
E proprio in qual momento...pooof...riparte l'interessamento.
Dopo 4 giorni e 1/2 di silenzio, all'improvviso si fa vivo.
E non solo, si lascia sfuggire un "se ho tempo vengo a trovarti" (se ho tempo? ma grazie sua maestà...) "così mi racconti cosa ti è successo questa settimana" (in che senso? Ti sei accorto che non mi son fatta viva? O è per il msg ad arte che ho finto di mandarti per sbaglio "si, sto bene, grazie" - della serie: chiedermi come sto dopo che ti sei fatto vivo giusto per parlare del tuo lavoro, niente eh?).
Ma insomma, posso vivere di espedienti, io?
Di paranoie?
Di film?
Di ripieghi?
Ma cosa costa farsi vivi per dire "ciao"?
Com'è che gli altri ci riescono a mandarmi un sorriso per farmi capire che sono nei loro pensieri - ancor di più quando sanno che son triste, preoccupata, sofferente - e lui no?
Pare che sia più impegnato del presidente degli stati uniti per non riuscirci...
E agli altri mica la dò...sarà questo il punto? Che si sente sicuro?
O forse si aspetta che mi faccia viva sempre io?

No sta storia addà finì.
Io son stanca.
Non so chi me lo faccia fare, davvero.
Da sola in fondo non si sta così male.