giovedì 7 gennaio 2010

"It was the hope of all we might have been"

Le cose vanno così: un giorno va tutto bene, i tuoi dubbi sembrano sparire, dissolversi per fare spazio a delle sicurezze che diventano man mano più forti e importanti e il giorno dopo, senza capire bene come, ti ritrovi in compagnia del nulla più assoluto mentre delusione e punti interrogativi accompagnano la tua mente.

Un giorno lui è dolce e affettuoso con te e il giorno dopo con un sms dai toni freddi ti annuncia che "oggi pomeriggio esco con la ragazza che frequentavo prima, dice che vuole parlarmi e io voglio sentire cos'ha da dirmi". Come? Sì, è esattamente la stessa ragazza che l'ha trattato malissimo non una ma DUE VOLTE.
Non posso dire che fosse una cosa inaspettata perché sapevo benissimo che lei sarebbe tornata ("L'ha già preso per il culo due volte, perché non dovrebbe riprovarci?", così mi dicevo) però pensavo che per lui fosse ormai acqua passata perché è quello che mi ha fatto intendere, non erano solo le stupide illusioni di una ragazza che ha perso il lume della ragione.

Quindi interrogativi inevitabili  mi martellano la testa: perché, ora che lei è tornata, lui si è allontanato da me? Perché mi dice che lei è solo un'amica e poi, al minimo cenno, lui corre ai suoi piedi? Perché non capisce che lei ha solo voglia di giocare? Allora decido di parlare con lui, gli chiedo cosa prova per lei e lui risponde che le vuole bene ma è solo un'amica e pensa che lo rimarrà, gli chiedo se è ancora attratto da lei e dice di no, gli chiedo cos'ha intenzione di fare e dice che vuole vedere se è realmente cambiata come dice. Poi gli chiedo perché si è allontanato da me e dice che è solo una mia impressione, forse dovuta  al fatto che in questi giorni siamo stati insieme davvero per poco tempo, sembra dispiaciuto per questo e dice che non devo più pensare che si è allontanato da me perché non ha motivo per farlo e poi, anzi soprattutto, non vuole allontanarsi da me.
Alla fine della conversazione mi sembra di essermi tolta un macigno di dosso perché abbiamo parlato e chiarito e cosa succede? Succede che l'indomani, ieri, lui sta in compagnia di lei e dei nostri amici, la sera ci vediamo e alla mia domanda "Con chi eri?" lui risponde con un elenco dettagliato dei presenti e si cura di omettere il nome del mostro. PERCHé? Che motivo ha di nascondermi la sua presenza? C'erano anche gli altri, era ovvio che sarei venuta a sapere della sua presenza. Poi stiamo insieme tutta la sera, sì, anche quando impiega mezz'oretta per scrivere un sms a lei perché "Poverina domani torna a Milano" e a questa risposta ecco cosa avrei dovuto dire (urlando ovviamente): "Ma perché cazzo non capisci che ti sta prendendo in giro per la terza volta? Perché non hai le palle per chiudere questa situazione che sai già che è sbagliata? Perché quando parli con me mi rassicuri anche quando non te lo chiedo? Perché eviti di dirmi che sei stato con lei? Perché non può essere tutto come prima? Perché dici e dimostri quanto sono importante per te e il giorno dopo hai lei come pensiero fisso?"... la risposta reale invece è stata "Ah certo" seguita da un sorriso amaro e gli occhi che gurdano verso il basso.

5 commenti:

  1. Noi femmine due cose sappiamo fare bene: fare male e farci del male.
    E per entrambe siamo così brave, ma così brave, che questi maschietti ce li incolliamo letteralmente accanto.
    Se facciamo le stronze eccoli là che non ci mollano di un passo; se li lasciamo fare gli stronzi eccoli là che non ci mollano di un passo. Credo sia un corollario della legge di Murphy.
    Che poi la cosa raccapricciante è che da una persona ci facciamo mettere i piedi in faccia, mentre un'altra la calpestiamo noi senza nemmeno farci troppo caso. Non dovrebbe essere così, dovremmo migliorarci dopo aver provato un po' di sofferenza,no?! Ed invece no.

    Il punto è che le cose vanno come devono andare. Non puoi forzare nulla anche se il desiderio tuo più grande in questo momento è che se la dimentichi capendo che lei gioca solamente.
    Ci sono cause perse in partenza, spero sinceramente per te che lui rinsavisca in fretta.
    Cordiali bacini,
    Zula.

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  2. e se lei fosse davvero cambiata?
    Io ho avuto la "possibilità" di comportarmi da stronza col mio ex "solo" due volte...ma ti assicuro che se lui mi desse una terza possibilità non lo ferirei per nulla al mondo...
    Io non voglio buttarti giù...però forse se questo ragazzo ancora non si è fatto avanti...e dico forse...veramente ci tiene a te...ma solo come vera amica.
    E comunque non è un ruolo da sottovalutare...sempre che si sia in grado di mettere da parte certi sentimenti...

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  3. Puoi toglierti ogni dubbio uccidendola.
    Non si sa mai.
    Mai fare vagare la mente dell'uomo da sola, non sai mai dove può arrivare...

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  4. Zula non posso che concordare con tutto quello che hai detto, ora l'unica cosa possibile è farmi da parte e vedere come evolve la situazione...

    Medea il problema è che non mi tratta come un'amica perché continua ad avere più attenzioni nei miei riguardi, anche se forse adesso un po' di meno. Non è nemmeno il solito tipo che tiene il piede in due scarpe (anche se potrebbe benissimo permetterselo), per questo non capisco.

    Cerveza non sai quante altre persone la vorrebbero uccidere (o almeno vorrebbero che rimanesse a Milano per sempre) proprio perché fa del male a tutti, si comporta male con tutti e pensa di essere al di sopra di tutti.

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  5. credimi, le donne sono delle merde. Non posso generalizzare ma ti assicuro che nei rapporti uomo/donna le donne sono delle merde. Provare per credere.L'errore che commetto spesso (questo accade nel mio caso, ignoro le reazioni altrui) è di essere assolutamente cristallino nelle relazioni e di dire esattamente quello che penso... quando ti comporti così, la donna media diventa una belva sicura di sè.Continuo a pensare che questo blog sia un ottimo vademecum... dovrebbe essere consigliato da google :D

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